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Scrivere sul web: 9 modi per arricchire un testo

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A volte clicco su link attratto da titoli che lasciano presagire grandi verità, formule magiche, segreti di Fatima, novità incredibili: una volta entrato mi ritrovo davanti a un unico blocco di testo, una montagna testuale da scalare senza l’aiuto di grassetti, link, corsivi, immagini… niente. Una tristezza infinita che stride con il titolo geniale scelto e che, inevitabilmente, mi scoraggia dal leggere tutto portandomi a far parte di quel larghissimo gruppo di persone che chiuderà la pagina senza leggere né condividere, e addio.

Scrivere sul web richiede senza dubbio il rispetto di alcune regole non scritte. Ma non è tutto…

Se consideriamo infatti quanta cavolo di concorrenza esiste su qualunque contenuto online, 1) ci si spaventa e 2) si capisce che in qualche maniera tocca differenziarsi. Eh ma che sarà mai, direte… beh vi lascio solo 2 numeri che ho scoperto in un articolo di ComunicareSulWeb:

  • su Tumblr ogni minuto si pubblicano 27.778 post
  • su WordPress ogni giorno si pubblicano 499.680 post (347 post al minuto)

Quasi 500 mila articoli pubblicati ogni giorno. [RESPIRO PROFONDO] Se dopo aver letto queste “incoraggianti” statistiche avete comunque deciso di continuare ostinatamente a scrivere online qualunque cosa vi passi per la testa, allora sono certo vi farà piacere leggere questi semplicissimi modi per “movimentare” un po’ il testo che scrivete, attraendo lettori e aumentando le probabilità di fidelizzarli (affine al tema, leggete anche come scrivere un testo online per la comprensione semantica di Google)

Pronti-via: 9 modi per rendere più attraente ciò che scrivete sul web

1

Stili Testuali

Partiamo dalle cose semplici e più immediate: grassetti, corsivi, sottolineature, link, parti di testo colorate, punti elenco, elenchi numerati, ma anche spaziature frequenti (= andare a capo) servono per guidare il lettore relativamente alla gerarchia delle informazioni che proponete, ma non solo: servono tantissimo per non stancare l’occhio, per facilitare la lettura su schermo e dare i giusti riferimenti.

Andare a capo di frequente è cosa buona e giusta; invece è bene dosare con parsimonia colori, sottolineature e grassetti, a mio parere.

2

Multimedialità

Anche questo è facile: non siate avari nel stimolare l’attenzione del lettore e usate immagini, video, audio, gif… qualunque associazione o rimando più o meno coerente è buona. Un uso interessante di svariati file multimediali è fatto da due blogger moooolto diversi tra loro: rosserva.it e bagniproeliator.it.

Rosserva usa spesso video di YouTube che possano aiutarla nell’esprimere ciò che vuol dire, anche se questo significhi magari usare un video di Elio e le storie tese in un articolo che parla di landing page. Inconsueto, originale e divertente.

Nebo di Bagniproeliator (non andate a visitarlo se siete schizzinosi; se invece volete ridere di gusto, andate a leggerlo) usa gif estreme di ogni genere che interpretano in maniera eccelsa e comica sensazioni e stati d’animo. Non solo gif: anche semplici immagini si intrecciano con il testo, generando un racconto che fila alla perfezione

Personalmente non uso gif o troppi file multimediali, sono scelte stilistiche: ma trovo queste modalità particolarmente funzionali a certi contesti.

3

Quotes / 1

Un primo modo per dare movimento al testo è quello di inserire parole, frasi famose, citazioni varie e punti salienti. Alleggerisce la lettura con quel pizzico di retorica che sorprende il lettore e male non fa. Su Efficacemente.com, in ogni articolo si trovano diverse citazioni, direttamente twittabili. E’ servizio al lettore anche questo, no?

4

Quotes / 2

Attenzione però: lo spazio per le citazioni – che molti cms rendono disponibile con un click – può essere utilizzato anche con lo scopo di favorire la lettura di altri contenuti del vostro sito, aiutando a diminuire la frequenza di rimbalzo e favorendo le visualizzazioni di pagina.

Julius DesignUn esempio che riporto è quello che ho trovato in Julius Design, dove si rimanda alla notizia relativa a GraphSearch: dopo un breve incipit per stuzzicare la lettura, ecco il link con una domanda ben pensata come testo d’ancora.

5

Alter Ego

Anche questa idea proviene dal bravissimo Andrea Giuliodori di Efficacemente.com, persona che sa molto bene cosa voglia dire scrivere contenuti in internet: Andrea spezza il testo con brevi sequenze narrative in cui un fittizio ascoltatore un po’ rozzo interviene facendo domande e considerazioni semi-serie di ogni tipo.

L’attenzione del lettore, così facendo, rimane sempre alta: il tempo di permanenza sulla pagina aumenta, potendo contare su un approccio sempre originale e divertente.

In un’intervista che ho avuto il piacere di rivolgergli, pubblicata su Alverde.net, Andrea dice riguardo all’alter ego…

…è servito ad alleggerire contenuti spesso difficili o da molti affrontati in modo noioso. Non si tratta di un’escamotage SEO, ma ha senza dubbio aiutato a rendere originali i miei contenuti e ne ha facilitato la condivisione e la diffusione.

6

Paragrafi e Sottotitoli

Faccio un salto indietro: quando ho parlato di spaziature frequenti nel testo, significa anche strutturarlo in paragrafi che possano esaurire un sotto-argomento. Bene: è buona norma dare un titolo a questi paragrafi completi ed è ancora più utile farlo utilizzando i cosiddetti headings. Non sapete cosa sono? Beccatevi l’ABC del Seo Copywriting

7

Sondaggi e Slide

Anche la scelta di uno strumento come il sondaggio all’interno di una pagina web è una buona cosa per variare l’andamento del testo online, instaurare un dialogo con gli utenti, generare contenuti 2.0 innovando nei contenuti. Uno strumento facile facile è Google Forms: scrivete le vostre domande e poi su file – incorpora ottenete il codice da embeddare nella vostra pagina.

Senza linkare banalmente una ricerca o un approfondimento, non è male anche incorporare nel testo una ricerca particolarmente interessante da Slideshare o un pdf trovato da Issue.

8

Rilanci ai Social Media

Embeddare – o se preferite incorporare – elementi esterni nelle pagine di siti e blog non porta solo vantaggi in termini di varietà nella composizione del testo. Incorporare, ad esempio, tweet o status Facebook aiuta con forza la portata dei vostri contenuti social, con aumento rapido di retweet, like, commenti, condivisioni… Un esempio? Eccolo (eddai regalatemi un retweet!):

9

Riassunto

Questa pratica la rubo dall’eccellente PennaMontata.com: ad inizio post mettono una sintesi di quanto si racconta nell’articolo, per gli utenti più frettolosi. Oltre che una bella pratica (che sto meditando di utilizzare) anche questo è un bel modo per variare la monotonia del testo scritto.

Conoscete altri modi per arricchire le vostre pagine web?

photo credit: ruurmo via photopin cc


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2 Commenti

  1. Ciao Luca,
    di certo un ottimo articolo. Complimenti!

    Di siti che presentano pagine-muro ce ne sono tantissimi. Ma la cosa più grave è che i proprietari/gestori ne sono totalmente inconsapevoli. Cambieranno le cose? Spero tanto di sì!

    1. Grazie Leonardo! Sai che secondo me molti autori ne sono pure consapevoli… ma per pigrizia lasciano così com’è! :-/

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