Per far questo, ci vengono in aiuto 4 tool, forse non così conosciuti, ma di sicuro interessanti.
Nell’ordine:
- una piattaforma di analisi generale;
- un sistema per creare mappe concettuali rapidamente;
- 2 strumenti per sopperire alla mancanza di Twitter Analytics.
1. Sumall
Per questo strumento (in beta), il ringraziamento va al mio collega e amico Giancarlo. Sumall consente in maniera prevalentemente gratuita di avere una vista generale sull’andamento dei vostri account facebook, twitter, google plus, instagram, youtube, foursquare, tumblr, blogger, wordpress, google analytics, google adwords, paypal, ebay e molti altri. “Sum all“, per l’appunto! Collegate i vostri account e il gioco è fatto.
2. Mindmeister
Mindmeister permette di creare dei piani editoriali per Facebook e per gli altri vostri canali Social in maniera rapida e molto visuale (ecco un esempio). Crea una vera e propria “mappa concettuale” divisa per argomenti / situazioni o anche per giorni (in realtà è uno strumento flessibile, adatto per tante finalità). Facilissima da creare, la mappa può essere salvata e condivisa.
3. Peekanalytics
Questo tool, in parte gratuito, si concentra su Twitter, consegnandovi degli insight molto “infografici”, con particolare focus sull’analisi demografica degli utenti con cui entrate in contatto. Nella versione free, “si paga” con un tweet…
4. Twitonomy
Altro tool che sopperisce alla mancanza di analytics all’interno di Twitter. A differenza di Peekanalytics, Twitonomy ha più attenzione agli hashtag (nella versione premium), al rapporto following follower e alle statistiche relative a menzioni e RT.
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