[dropcaps]C[/dropcaps]i sono realtà dove la comunicazione è fatta sulla qualità, non occorrono grandi strategie, basta offrire dei buoni prodotti e saperli spiegare nel modo giusto, con passione e divertimento. Se poi la cornice è ricca di contenuto, profumi e storia come quella delle Distillerie Mantovani, allora diventa impossibile non passare due ore in ottima compagnia, tra liquori e cocktail spiegati e testati dallo storico barista rodigino, Severo detto “il Mago” (mia vecchia conoscenza).
Recentemente abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un aperitivo molto particolare, organizzato dai sempre bravi ragazzi di Rovigo Duepuntozero, presso l’agriturismo Antiche Distillerie Mantovani. Guidati nella visita del museo aziendale e immersi all’interno di un percorso esplorativo, siamo stati conquistati dalla narrazione del padrone di casa che ci ha permesso di conoscere la storia di sei generazioni, tra profumi ed essenze, utensili e macchinari, utilizzati negli anni per la distillazione. Un aperitivo tra storia e qualità dove non è mancato un ottimo Spritz alla veneta e un curioso “Aperugo” della casa, il tutto accompagnato da salumi e formaggi.
Ottima la presentazione dei prodotti (offerti agli ospiti), intervallata dall’esibizione del barman Severo, ospite e storico cliente della Distilleria, che ha intrattenuto i commensali offrendo piccoli assaggi di bontà. Le “creazioni” di Severo, che hanno parzialmente segnato la mia adolescenza, questa volta sono state presentate (e insegnate) al pubblico destando curiosità ed interesse, senza ingredienti segreti. Miscele ottenute combinando i liquori, creme ed infusi della casa con altri ingredienti come panna, succhi, brandy e altre bevande alcoliche.
Nell’ultimo periodo sempre più aziende organizzano aperitivi, convegni ma anche feste aziendali. Occasioni più o meno riuscite che alimentano la socialità del brand: utili per promuovere non solo l’azienda ma il proprio lavoro, i retroscena, la storia racchiusa in persone, prodotti e luoghi. Eventi dal sapore informale che necessitano di buona pianificazione e della cassa di risonanza del web (social, blog). Essere social offline diventa quindi una priorità all’interno di questi contesti, assieme alla valorizzazione del prodotto, perno centrale delle narrazioni.
Un incontro tra persone (e azienda) più che tra blogger e brand, quello a cui abbiamo partecipato, semplice e senza fronzoli, genuino, sia per la qualità dei prodotti sia per la gentilezza dei padroni di casa e l’ottima organizzazione della serata. Nell’attesa di un nuovo Aperitivo 2.0 non ci resta che ringraziare Antiche Distillerie Mantovani e Rovigo Duepuntozero per averci invitato e ingolosito coi prodotti del luogo.
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Recentemente abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un aperitivo molto particolare, organizzato dai sempre bravi ragazzi di Rovigo Duepuntozero, presso l’agriturismo Antiche Distillerie Mantovani. Guidati nella visita del museo aziendale e immersi all’interno di un percorso esplorativo, siamo stati conquistati dalla narrazione del padrone di casa che ci ha permesso di conoscere la storia di sei generazioni, tra profumi ed essenze, utensili e macchinari, utilizzati negli anni per la distillazione. Un aperitivo tra storia e qualità dove non è mancato un ottimo Spritz alla veneta e un curioso “Aperugo” della casa, il tutto accompagnato da salumi e formaggi.
Ottima la presentazione dei prodotti (offerti agli ospiti), intervallata dall’esibizione del barman Severo, ospite e storico cliente della Distilleria, che ha intrattenuto i commensali offrendo piccoli assaggi di bontà. Le “creazioni” di Severo, che hanno parzialmente segnato la mia adolescenza, questa volta sono state presentate (e insegnate) al pubblico destando curiosità ed interesse, senza ingredienti segreti. Miscele ottenute combinando i liquori, creme ed infusi della casa con altri ingredienti come panna, succhi, brandy e altre bevande alcoliche.
Nell’ultimo periodo sempre più aziende organizzano aperitivi, convegni ma anche feste aziendali. Occasioni più o meno riuscite che alimentano la socialità del brand: utili per promuovere non solo l’azienda ma il proprio lavoro, i retroscena, la storia racchiusa in persone, prodotti e luoghi. Eventi dal sapore informale che necessitano di buona pianificazione e della cassa di risonanza del web (social, blog). Essere social offline diventa quindi una priorità all’interno di questi contesti, assieme alla valorizzazione del prodotto, perno centrale delle narrazioni.
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