Questo sito utilizza i Cookie ma rispettiamo la tua privacy. Puoi accettarli, rifiutarli o esprimere le tue preferenze di seguito. Le tue impostazioni saranno salvate per un anno. I Cookie statistici sono già attivi perché i relativi dati sono configurati in maniera anonima e aggregata (nelle preferenze trovi maggiori dettagli). Se vuoi, leggi l'
Informativa estesa
Faccio 2 + 2: la maggior parte dei siti al mondo sfrutta WordPress, tra i più semplici ed efficaci cms per pubblicare online. Tutti i siti, poi, dal giugno 2015 devono adeguarsi alla legge e pubblicare la propria informativa cookie (e non solo). Risultato: oggi parlo della Cookie Law con WordPress – come fare per adeguarsi con 1 click, senza avere competenze di sviluppo. [articolo aggiornato a marzo 2016]
E’ il classico problema fastidioso che però va risolto; quindi, se usi WordPress, alla fine di questo articolo saprai come eliminare il problema una volta per tutte, in maniera sicura, e senza pensarci più.
WordPress ha una cosa fantastica: esiste un plugin per fare ogni cosa. Ovviamente, esistono anche plugin per attivare il meccanismo con cui gli utenti possono accettare o meno la gestione dei cookie e per darvi la possibilità di scoprire quali cookie usa il tuo sito.
Se conosci già la questione cookie, passa a leggere poco più sotto “Cookie Law e WordPress – i migliori plugin”, dopo questa premessa.
Premessa: per chi non fosse informato, i cookie sono – di fatto – delle informazioni anonime che vengono condivise tra il browser in uso dall’utente e il sito web che si sta visitando. In questi cookie sono memorizzate informazioni sulle modalità di navigazione dell’utente e su alcune informazioni relative a queste sessioni di navigazione (anche impostazioni dell’utente come lingua, genere, età, preferenze, etc). Ci sono diversi tipi di cookie – di navigazione, di profilazione, analytics – installati a vostra insaputa anche dal sito che gestite voi.
Per questo motivo, anche in Italia dal 2 giugno 2015 è entrata in vigore la normativa EU (Cookie Law) sulla gestione dei Cookie. Se decidete di ignorarla, ecco le sanzioni in cui potreste incorrere: da 6000 a 36.000 euro per informativa mancante o inadeguata; da 10.000 a 120.000 euro per installazione dei cookie senza consenso dell’utente; da 20.000 a 120.000 euro per mancata o inadeguata comunicazione al Garante della Privacy della gestione di cookie di profilazione (in uso, ad esempio, se fate Facebook o Google Remarketing). [leggi – fino a 5 milioni di euro di multe nel 2014 per questioni legate alla privacy online]
Se avete visto le multe salatissime da pagare per chi non fa le cose a dovere, ecco che forse vi conviene prendervi qualche minuto per capire quale plugin usare.
Provo a redigere una classifica dei migliori plugin per WordPress attualmente disponibili. Vado in ordine di preferenza, efficacia e sicurezza.
Cookie Law e WordPress: i migliori plugin
1° – Iubenda Cookie Law Solution
Quando dico risolvere la questione con 1 click (o poco più) mi riferisco proprio a questo. Con la soluzione offerta da Iubenda permette di automatizzare la soluzione per risolvere la Cookie Law con WordPress, senza interventi lato codice del sito, poiché il plugin da solo inserisce il codice necessario nell’head di ogni pagina, bloccando quando richiesto i codici dei vari widget che usate (facebook, twitter, google adsense, youtube, bottoni social, etc). Andate su Iubenda (da questo link con coupon sconto!) e cliccate nella barra verde in alto per la specifica soluzione alla cookie law europea.
Tra l’altro – notizia del 24 marzo 2016 – Iubenda ha rilasciato una nuova Cookie Law Solution specifica, che permette di avere perfino degli Analytics e di escludere dal filtro i Google Bot, così da garantire una scansione e un’indicizzazione regolare dei vostri siti web.
Funzionalità varie
Così facendo avrete informativa privacy generata automaticamente per il vostro sito specifico, installazione automatica, informativa estesa, informativa breve e raccolta del consenso dell’utente. Facile no?
Istruzioni per l’uso del plugin di Iubenda
Una volta scaricato il plugin, vai nel tuo sito WordPress, clicca su Plugin – Aggiungi Nuovo – e qui carica il file del plugin che hai scaricato. Clicca, quindi, su Installa e poi Attiva Plugin. Nel menu laterale di WordPress apparirà “iubenda”: qui incolli il codice che iubenda ha generato per te durante l’attivazione e salvi. Fine.
Per maggiori informazioni per l’attivazione del kit cookie law e per il blocco di altri script in modalità manuale, leggi qui: https://www.iubenda.com/it/help/posts/680
Il Plugin di Iubenda
Per generare automaticamente la tua privacy policyPer capire quali cookie gestisce il tuo sito
Per risolvere il problema una volta per tutte
Soluzione gratuita + 10% di sconto su futuri acquisti.
Prova il plugin di Iubenda e fammi sapere... :) - Luca -
Non faccio mistero di preferire la soluzione di Iubenda. Nel caso vogliate approfondire, più giù elenco brevemente anche altre soluzioni. Potete testarle – almeno quelle gratuite – e scegliere quella preferita.
Una doverosa premessa: la differenza tra cookie tecnici e cookie di profilazione
Il Garante della Privacy fa una distinzione importante su due tipi di cookie centrali nella normativa. Ricordiamoci che sono i cookie di profilazione quelli per cui è fondamentale la comunicazione all’utente. Riassumo e semplifico quanto detto dal Garante; trovate la dicitura tale e quale nel link sottostante:
I cookie tecnici sono i cookie utilizzati per trasmettere una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura necessaria al fornitore per erogare un servizio esplicitamente richiesto dall’abbonato o dall’utente” (art. 122, comma 1, del Codice). Non sono usati per ulteriori finalità e sono abitualmente installati dal proprietario o dal gestore del sito web.
[…]
I cookie di profilazione vengono adoperati per la creazione di profili utente e al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo medesimo utente durante la navigazione web.
Fonte: http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3118884
2° – WeePie Cookie Allow
Compatibilità con WordPress, facilità di utilizzo, ricchezza di impostazioni. Attivazione dei cookie solo dopo l’accettazione da parte dell’utente – costo sui 14 dollari su Envato Market.
Grande usabilità perché permette l’accettazione automatica dei cookie al solo scroll – come dice la legge – e questo plugin lo permette.
E’ – assieme a Iubenda – una delle soluzioni migliori. Su Envato Market – CodeCanyon ha la votazione più alta in assoluto tra i plugin per risolvere il problema cookie. Consigliato.
Maggiori info sull’installazione qui: https://www.posizionamento-seo.com/tecnica/plugin-wordpress-weepie-cookie-allow/
3° – Easy Cookie Law
Create il banner per il consenso – in corrispondenza di header o footer nel vostro sito – con link all’informativa estesa. Non prevede l’accettazione automatica dell’utente allo scroll: l’utente dovrà per forza accettare esplicitamente l’uso dei cookie.
4° – Cookie Notice by dFactory
Simile a Easy Cookie Law, con tempo di scadenza dei cookie, personalizzazione minima delle animazioni e dei colori e stile dei bottoni. Compatibile anche con WPML.
5° – EU Cookie Law
Plugin leggero e personalizzabile, bloccagli script fino a che l’utente non dà il consenso.
Ce ne sono molti altri, come Cookillian, Cookie Opt In, Cookie Law Authorization, Implied Cookie Consent, Cookie Law Info, etc… ma leggendo qua e là online ci sono diversi malfunzionamenti e c’è la tendenza (per fortuna) ad affidarsi a plugin testati e sicuri, per evitare sorprese… molto care!
In sintesi, le scelte migliori e più sicure per me (e in generale, da pareri online) sono Iubenda Cookie Law Solution e WeePie Cookie Allow. Ne conoscete altri da consigliare?
Accedi a risorse riservate – gratis – ogni mese (e ottieni subito l’e-book gratuito su come generare sempre nuovi ed originali contenuti online)
Come cercare lavoro? Partendo da un curriculum online… innovativo!
Come trovare idee per contenuti online che si posizionano su Google
Trucchi Facebook: alcune funzionalità nascoste, curiose e poco note
Come pubblicizzare un evento online locale: oltre 20 vie da considerare
La keyword density per la SEO è ancora importante?
Come funzionava Foursquare e come è stato sostituito – Strumenti di Local Marketing