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WhatsApp Marketing per retail e GDO: strategie vincenti per coinvolgere i clienti

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All’inizio c’erano gli SMS, poi con l’arrivo di altre piattaforme di messaggistica, le tecniche per promuovere prodotti e servizi in maniera unidirezionale si sono via via diversificate. 

Telegram, WhatsApp, Facebook Messenger hanno cambiato la comunicazione tra i brand e i clienti, anche nella grande distribuzione, avvicinandola e rendendola sempre più personale. 

L’uso delle emoji, dei videomessaggi e dei vocali enfatizzano l’interazione e offrono una modalità di comunicazione personalizzata, one-to-one, dove ogni contatto viene valorizzato a seconda delle diverse esigenze. 

Sono tanti gli strumenti a disposizione dei brand per aiutarli a crescere. Ed è qui che si inserisce il WhatsApp Marketing per il retail e nello specifico per la GDO, strumento di marketing ideale per favorire un’interconnessione più fluida e interattiva. 

Ma perché proprio WhatsApp può essere una risorsa fondamentale per la grande distribuzione e quali sono le tecniche da impiegare con successo? 

Perché WhatsApp è decisivo per il retail

WhatsApp ha già superato i 2,78 miliardi di utenti unici a livello globale (fonte: Verloop). I tassi di apertura dei messaggi superano anche il 90% (fonte: Trengo) e la sua natura diretta e personale ne fa uno strumento estremamente potente per la comunicazione marketing. 

Nel retail, dove il rapporto con il cliente è spesso basato su frequenza e fidelizzazione, WhatsApp rappresenta il canale ideale per rafforzare il legame con i consumatori.

A differenza delle email o delle app aziendali, WhatsApp non richiede download aggiuntivi. E con la versione Business Platform il brand può gestire in autonomia una serie di comunicazioni automatizzate, così da inviare messaggi massivi in conformità con il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) dell’Unione Europea. 

Il cliente può ricevere e consultare un catalogo prodotti da una sola piattaforma, effettuare un ordine e ottenere aggiornamenti in tempo reale. 

La personalizzazione e l’umanizzazione dei testi su WhatsApp si può realizzare con contenuti multimediali completi di caroselli, cataloghi, pulsanti di risposta e call to action mirate all’acquisto online, in sede o per svolgere altre azioni (come visitare il sito web per approfondimenti su un prodotto).

🤳 Vuoi capire meglio cos’è WhatsApp e come si può utilizzare? Leggi anche: WhatsApp Marketing: costi, funzionalità e strategie per la tua impresa

Best practice su WhatsApp per grande distribuzione retail in generale: idee per crescere

Le opportunità per pianificare una strategia di WhatsApp marketing per retail e grande distribuzione realmente efficace sono tante. Ecco alcuni strumenti da valutare per migliorare la comunicazione e portare più gente in negozio.

📣 Liste broadcast per l’invio di promozioni 

Le liste broadcast consentono di inviare lo stesso messaggio a molte persone contemporaneamente, senza creare un gruppo. 

È ideale per diffondere promozioni, novità, eventi o cambi di orario nei punti vendita. 

Se strutturate bene, le liste possono essere segmentate secondo la posizione geografica, le preferenze di acquisto o i comportamenti passati del cliente, rendendo ogni annuncio più mirato ed efficace.

🗞 Volantino digitale come strumento drive-to-store

Il volantino digitale è un’evoluzione importante rispetto alla versione cartacea tradizionale perché può essere integrato facilmente con link cliccabili, video, messaggi vocali o coupon da scaricare

Inoltre, può essere aggiornato in tempo reale, consentendo alla GDO di modificare i contenuti promozionali con grande flessibilità. L’accesso al volantino può avvenire tramite link su WhatsApp, attraverso chatbot o via QR code.

📲 QR code per attivare le promozioni in corso

Il QR code è un mezzo interessante per far crescere la propria lista di contatti in modo organico. 

Inserito su materiali informativi in-store, sui volantini o sulle confezioni dei prodotti monomarca del negozio, permette all’utente di accedere immediatamente a una chat su WhatsApp per attivare le promozioni, scaricare un coupon o chiedere un supporto.  

🤖 Chatbot per assistenza e automazione

Affidarsi all’intelligenza artificiale può essere un’opzione utile quando si deve interagire con migliaia di clienti che hanno richieste differenti da soddisfare. 

Un bot può essere d’aiuto a chi vuol fare customer care e rispondere alle domande frequenti 24 ore su 24, suggerire prodotti, guidare l’utente nella scelta del punto vendita più vicino o raccogliere feedback preziosi sul lavoro. 

Grazie a una programmazione professionale queste conversazioni si possono avvicinare sempre di più al linguaggio umano, migliorando l’esperienza dell’utente.

🎥 Contenuti multimediali per fidelizzare il cliente

L’invio scadenzato di contenuti multimediali – come brevi video fai da te su servizi e prodotti, immagini, documenti PDF – aumenta il coinvolgimento delle persone e consente di creare campagne visivamente accattivanti. 

Per esempio, se hai un supermercato generalista puoi inviare su WhatsApp una video ricetta usando gli ingredienti in promozione (per ricette low budget) o un carosello con tutte le novità del reparto ortofrutta inserendo il link per la spesa online.

Segmentazione e personalizzazione sono due aspetti cruciali in una strategia WhatsApp per il retail

Il valore aggiunto della strategia di WhatsApp marketing nel retail sta nella possibilità di inviare contenuti su misura per ogni cliente

Segmentare il pubblico – ovvero suddividerlo in diverse fasce in base alla posizione geografica, alle preferenze di spesa, alla frequenza di acquisto o all’età – permette di pianificare un’esperienza personalizzata e significativa

Raccogliendo i dati e le abitudini d’acquisto di ciascun cliente – nel totale rispetto della privacy e solo con il suo consenso – è possibile creare messaggi mirati, inerenti ai propri gusti. 

Per fare un esempio, un cliente che clicca prevalentemente notizie su prodotti bio, potrà ricevere messaggi diversi rispetto a un altro cliente che dimostra meno interesse per quella tipologia di prodotti. 

Su WhatsApp riceverà ricette con prodotti biologici, suggerimenti per non sprecare il cibo, oltre a promozioni sugli articoli BIO, in prevalenza. 

Questo processo è importante perché spinge alla conversione, ovvero a svolgere l’azione richiesta dal business (come l’acquisto in store oppure online), ma soprattutto migliora la percezione del brand come maggiormente aderente ai propri interessi e valori. 

Con l’uso di specifici tag (ovvero delle etichette che differenziano il pubblico a seconda delle preferenze) e CRM integrati, ogni contatto può essere profilato in modo accurato. I contenuti si fanno quindi più pertinenti e l’interazione diventa un momento di valore unico.

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Alcuni esempi di WhatsApp Marketing nella GDO 

  • Coop Alleanza 3.0 ha attivato il servizio di notifiche via WhatsApp per i soci. In cosa consiste? 

Nell’invio di messaggi settimanali contenenti promozioni, aggiornamenti sulle iniziative locali e sull’andamento della raccolta punti. 

  • MD Discount ha sperimentato degli invii broadcast su WhatsApp legati a offerte speciali, comunicazioni sulle nuove aperture e sui concorsi. Come comunica? Attraverso messaggi multimediali, spesso accompagnati da brevi video teaser per lanciare i nuovi prodotti o anticipare sconti del weekend. 
  • La catena Tigros, operativa nel Nord Italia, invece, ha sperimentato l’uso di WhatsApp per la distribuzione di ricette personalizzate legate ai prodotti in sconto, con link diretti degli articoli usati sul volantino o nel portale e-commerce per favorire gli acquisti.  
  • Allo stesso modo, altri supermercati usano WhatsApp Business API per migliorare la comunicazione nei servizi drive, soprattutto, e per supportare le campagne locali. 

Anche l’attivazione del servizio volantini su WhatsApp tramite la scansione di un QR code è un’azione ricorrente e molto facile da attivare. 

  • Per citare un esempio al di fuori del mondo della Grande Distribuzione Organizzata, evidenziamo come Gas – brand di abbigliamento – sfrutti WhatsApp essenzialmente per tracking spedizioni dell’e-commerce e novità promozionali. Si tratta di due tipologie di comunicazione chiave (offrono rispettivamente assistenza ai clienti e assist commerciali).
esempio canale whatsapp automation e-commerce abbigliamento
Tracking spedizioni automatico tramite WhatsApp: meno necessità di customer care e clienti ben serviti anche nel post-vendita
L’altissima percentuale di apertura dei messaggi WhatsApp li rende lo strumento eletto per la comunicazione dei momenti promozionali.

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Come si capisce se la campagna sta funzionando 

Per sapere se un progetto di WhatsApp Marketing per la GDO sta portando risultati concreti, occorre misurare le performance di ogni campagna, valutando delle metriche precise

Per esempio, bisogna considerare quante persone hanno aperto i messaggi e hanno cliccato i link che riportano al sito o alle pagine del volantino. 

È anche indispensabile conoscere il numero di clienti che hanno usato i coupon inviati nelle comunicazioni per comprenderne l’interesse. 

Inoltre, si può considerare il dato sulle conversazioni avviate e il tempo con cui sono state concluse (con risultati soddisfacenti) e se i messaggi delle promozioni in-store hanno portato effettivamente i clienti in negozio. 

Se le aperture di un messaggio WhatsApp sono basse o in pochi cliccano sul volantino forse è sbagliata la tipologia di comunicazione, oppure sono errate le preferenze collegate al cliente o, ancora, le notifiche potrebbero essere disattivate. 

Tutti questi dati si possono recuperare dagli strumenti di analytics presenti nelle piattaforme di WhatsApp Business API (solo se perfettamente configurati) o dai CRM aziendali collegati alla campagna. 

Come avviare un progetto di WhatsApp Marketing per la GDO

In un settore – come quello della GDO – in cui la competizione è alta, utilizzare tecniche di WhatsApp Marketing è un valore aggiunto che consente di fidelizzare i clienti

Ma perché la campagna di WhatsApp Marketing sia efficace è bene agire per gradi. Ecco gli step da seguire. 

  1. La prima cosa da fare è definire l’obiettivo: aumentare le vendite, migliorare la fidelizzazione, ridurre i costi del volantino cartaceo, etc. Solo così si può capire qual è la strategia giusta e lo strumento migliore per portare al risultato sperato. 
  2. Serve poi un piano di acquisizione contatti ottenuto tramite un consenso chiaro e documentabile da parte dei clienti. L’acquisizione può avvenire tramite QR code esposti nei punti vendita, pop-up sul sito, banner sui social, campagne ADV o richiesta diretta dal punto vendita. 
  3. Come ultimo step si progettano i contenuti includendo testi brevi, visual accattivanti e promozioni con inviti all’azione performanti, scegliendo la piattaforma ideale per lanciare la campagna, monitorando poi i risultati per effettuare modifiche o implementazioni per ottenere il traguardo sperato.

Si tratta di un processo complesso – soprattutto in fase di configurazione iniziale – che necessita di una pianificazione strategica molto attenta. 

In Bee Social possiamo aiutarti a far crescere la tua realtà seguendoti in tutto il percorso, identificando gli strumenti più adatti per farti raggiungere i tuoi obiettivi di business. 

Valutiamo il numero di pubblicazioni per evitare che il cliente sia sopraffatto dalle comunicazioni, evitando anche segnalazioni spam, e gestiamo tutta la progettazione contenutistica offrendoti grafiche curate, copywriting efficace, massima personalizzazione e integrazione con AI e BOT (la scelta dello strumento di automazioni WhatsApp giusto non è banale!).

Vuoi adottare una strategia WhatsApp Marketing per la GDO? Contattaci senza impegno per scoprire come e quanto puoi crescere!

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