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Gli strumenti per creare infografiche, sia gratis che a pagamento, ti consentono di presentare i dati in modo accattivante e chiaro. Una pratica importante, ormai d’uso comune, che permette di spiegare alle persone un concetto, di raccontare una storia o descrivere un processo con semplicità.
Condensare una serie di dati e informazioni complesse in un formato visuale facile da comprendere è ormai diventata una pratica importante e diffusa online.
Ma perché le infografiche vengono sempre più utilizzate anche nel mondo del marketing? Quali sono i vantaggi? E quali sono gli strumenti che si possono utilizzare facilmente, anche se non si è grafici? Scopriamolo.
Infografiche e marketing: perché sono così importanti per la comunicazione?
Un’infografica è un contenuto grafico che unisce numeri, immagini e informazioni in una grafica chiara e completa. Rispetto a un testo è un contenuto più veloce da decodificare e memorizzare.
Secondo le neuroscienze, infatti, le persone sono “visually oriented”, ovvero elaborano il 90% degli stimoli che arrivano dagli occhi in meno di un decimo di secondo.
Il linguaggio visivo, quindi, si conferma come “il miglior strumento per parlare a quello che i neuroscienziati definiscono ‘cervello veloce’, ossia la parte della mente che gestisce in modo inconscio e automatico oltre il 90% dei nostri processi intellettivi e decisionali”.
A livello di marketing, poi, altri studi, sondaggi ricerche – tra cui “Personalized, Interactive Content Experiences” di Mediafly – sottolineano il ruolo cruciale dei contenuti rilevanti (come infografiche, quiz, giochi e presentazioni dinamiche) consigliati per attirare l’attenzione e condividere quei contenuti da ricordare nel tempo.
Le tipologie di infografiche
Per ogni situazione c’è un’infografica specifica da utilizzare. Per esempio puoi scegliere tra:
I vantaggi delle infografiche per il tuo business
I marketer si sono già accorti del successo che le infografiche possono portare al business e l’88% degli esperti di comunicazione aumenterà o manterrà il proprio investimento nelle infografiche nel corso dell’anno (Fonte: Hubspot).
In particolare, utilizzare le infografiche nella propria strategia di marketing è utile per:
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Dove utilizzare le infografiche?
Abbiamo visto cosa sono le infografiche, elencato le maggiori tipologie e i vantaggi d’uso. Ma come si possono sfruttare in modo efficace?
Offline, per esempio, sono utili per realizzare brochure e stampe da distribuire. Online, invece, si possono utilizzare per:
Come si costruisce un’infografica? 5 strumenti utili per neofiti
In rete puoi trovare differenti strumenti utili che ti permettono di creare infografiche d’impatto e accattivanti, anche senza particolari conoscenze grafiche. Ecco 5 strumenti che ti possono servire.
1. Piktochart
Piktochart è uno degli strumenti più amati per la sua semplicità d’utilizzo. Puoi creare la tua infografica utilizzando uno dei template presenti nel portfolio, personalizzando colori e grafiche, oppure partendo da un foglio bianco, importando immagini. La versione free è limitata nelle azioni e nell’offerta dei template ad uso gratuito.
2. Canva
Immediato, intuitivo e semplice da usare, Canva offre ai suoi utenti un’interessante scelta di template specifici per realizzare le infografiche, adattandole ad ogni misura e destinazione.
Anche in questo caso, si può partire da un template o da una pagina bianca, caricando immagini proprie. La versione gratuita è molto interessante e offre un ventaglio abbastanza completo di scelte. Ottimo anche per realizzare altre tipologie di grafiche.
3. Venngage
Come le due proposte precedenti, anche Venngage consente di lavorare direttamente via web e ideare infografiche accattivanti, senza scaricare nessuna applicazione. Propone differenti tipologie di visual da scegliere in base alle necessità (come, per esempio, di confronto o linee del tempo) che andranno completate con semplicità inserendo i propri dati.
4. Visme
Facile da utilizzare è anche Visme, scelto da molti marketer per l’ampia offerta delle grafiche a uso free.
Basta individuare il template preferito e poi aggiungere dati e informazioni, personalizzando il tutto con il logo, il font ed eventuali immagini.
Si agisce anche in questo caso online senza scaricare nessun programma sul PC.
5. Designcap
Altro strumento molto basic per creare infografiche d’impatto è DesignCap. Si sceglie il modello migliore in base alle proprie necessità e lo si personalizza inserendo grafiche, dati, immagini e testi.
Anche per DesignCap esistono una versione gratuita e una a pagamento, che sblocca altri template più professionali.
📎 Vuoi aggiungere immagini alle tue infografiche? Se non sono di tua proprietà, utilizza solo quelle libere da copyright. Ne abbiamo parlato qui: Immagini per il web libere da copyright: quali scegliere senza violare il diritto d’autore
Strumenti per la Data Visualization: 3 consigli
Esistono anche specifici strumenti per rendere visuali i dati. Potrebbero sembrare strumenti identici ai precedenti, ma in realtà qui si parte da un set di dati – un database di fatto – e a partire dai dati si sfruttano alcuni modelli grafici che si adattano ai dati in tuo possesso.
Vediamo tre proposte.
1. Infogram
Ottimo prodotto per creare infografiche interattive, Infogram si basa sull’uso dell’intelligenza artificiale per realizzare le sue proposte grafiche.
Si sceglie un modello, si caricano i dati e si inizia a lavorare. La versione gratuita consente di scaricare un numero limitato di modelli.
2. Tableau
Non molto facile da utilizzare (parliamo di uno strumento professionale che richiede studio e pratica), Tableau analizza i dati e li condivide in infografiche interattive accattivanti.
Utile per reporting a livello aziendale, questo programma ha un costo significativo e necessita di conoscenze avanzate.
3. Biteable
Tra le ultime tre proposte, Biteable è quella la più semplice. Consente di creare infografiche animate (li possiamo definire infovideo o infografiche video) direttamente online, basandosi su un modello tra quelli proposti.
L’accesso? Ha un costo mensile fisso.
Strumenti per creare infografiche: quali mi consigli?
Tutti quelli elencati finora sono ottimi strumenti da utilizzare per creare infografiche, ma lavorarci in modo autonomo ha i suoi pro e contro.
Per esempio, scegliendo le proposte gratuite certamente si risparmia denaro, eppure non si hanno certezze sulla qualità del lavoro che si sta facendo e nemmeno sul tempo speso.
Affinché siano coinvolgenti, memorabili e – magari – anche virali, infatti, serve un’adeguata conoscenza del mondo del marketing e delle tendenze in corso, ma soprattutto diffondere informazioni originali, nuove, interessanti per il tuo pubblico.
L’errore che spesso si tende a fare è quello di realizzare infografiche basandosi su informazioni non pertinenti, che interessano poco al proprio pubblico, abusando di grafiche già viste e poco accattivanti (soprattutto per i social) e font poco leggibili.
Per questo, quando si sceglie di investire in questa direzione occorre affidarsi a esperti di comunicazione che possono studiare una strategia personalizzata in base agli obiettivi da raggiungere. Non solo, ti consiglieranno anche:
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