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Novità Google My Business: il vero Social di cui non puoi fare a meno

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Nella sua storia, Google ha sempre cercato di creare il suo Social Network, in chiave anti-Facebook principalmente.

Fallendo sempre miseramente.

D’altronde la lista di progetti falliti/chiusi da Google è gigantesca (ne abbiamo parlato nella nostra newsletter: https://mailchi.mp/ab3f472d4478/quanti-caduti-ha-fatto-google-nel-tempo?e=[UNIQID]) e – scommetto – sarà in costante aumento anche in futuro.

Ma se il vero gioiello di Google, il suo vero talento con l’anima Social esistesse già da tempo? Il canale con la dimensione maggiormente sociale, rivolta alle attività locali e alle aziende, è sicuramente Google My Business.

Si tratta di uno strumento molto potente, che può cambiare le sorti di un’azienda, soprattutto se opera localmente. In questa pagina vediamo perché Google My Business (GMB) può diventare così determinante e quali novità Google ha rilasciato in esso recentemente.

Hai bisogno di supporto per la tua attività locale su Google Maps / Google My Business, o con il Google Site? Ecco come possiamo aiutarti –> bee-social.it/gestione-attivita-locale-googlemaps

Google My Business: le sue funzionalità principali

Google My Business ti permette di creare e aggiornare una scheda informativa del tuo esercizio pubblico, negozio, azienda, che poi apparirà direttamente nelle pagine dei risultati di ricerca e su Google Maps.

Cosa puoi inserire in questa scheda gratuita? Le caratteristiche di base prevedono:

  • la descrizione della tua attività
  • gli orari della tua attività,
  • dove si trova,
  • fotografie (sia caricate da te in quanto gestore, sia caricate dagli utenti/clienti),
  • le recensioni inserite dagli utenti sulla tua attività,
  • le domande & risposte che gli utenti si scambiano sulla tua attività, similmente a un forum,
  • un’area news dove predisporre offerte, inserire eventi o contenuti scritti dove raccontare le novità (tipo un blog).
[Esistono anche tool che permettono la programmazione di contenuti su Google My Business, magari replicandoli da Instagram o Facebook, come ad esempio fa DLVRIT: dlvrit.com/automate/google-my-business]

Tutte informazioni che forse gestisci già in un sito web. Giusto? Continua a leggere e capirai perché sono importanti anche qui…

Perché devi assolutamente aprire e gestire un canale ufficiale su Google My Business?

visibilita google my business pagina risultati google

 👀 Le schede GMB appaiono nella pagina di risultati di Google ogni qual volta un utente effettui una ricerca relativa a un servizio, magari geolocalizzato. Prova a cercare, ad esempio, un’attività in una certa zona geografica (es. “ristorante di pesce Torino” o “chirurgo estetico Bologna”) su Google. Ti apparirà una cosa del genere, dannatamente efficace soprattutto da smartphone.

 🆙 Le attività elencate sono visualizzate tramite le schede create su Google My Business: come vedi, appaiono come primissimo risultato naturale (naturale = non a pagamento). Essere presenti o meno nella lista dei luoghi visualizzati per primi per una specifica parola chiave può cambiare brutalmente il destino di un’attività commerciale o di un libero professionista.

Ma come finire in alto nel cosiddetto “local pack” di Google?

1️⃣ Il titolo della pagina GMB e la sua categoria sono sicuramente importanti, perché consentono ad un’attività commerciale o a un freelance di posizionarsi su ricerche effettuate su Google, più o meno specifiche. Faccio un esempio facile facile: c’è differenza tra ristorante – pizzeria – osteria – fast food – pizzeria al taglio – bar. Sono tutti luoghi ricercati da chi vuole mangiare qualcosa magari in compagnia, ma sono diversi tra loro e – soprattutto – intercettano delle ricerche effettuate su Google da persone con esigenze differenti tra loro.

Quindi pensa bene a come vuoi denominarti e categorizzarti durante la procedura guidata di apertura della pagina. Non dimenticare, inoltre, di dare un’occhiata a come i tuoi concorrenti si presentano su Google My Business.

La descrizione che fornisci su Google My Business, invece, non è un fattore di ranking (a detta stessa di Google), però rimane una presentazione che può essere decisiva di fronte a utenti indecisi, quindi non lasciare nulla al caso

2️⃣ La quantità (e la qualità) di contenuti è un fattore di posizionamento: immagini caricate (da te e dagli utenti), quantità di recensioni, informazioni sempre aggiornate, news, eventi, offerte… una pagina costantemente aggiornata sale più in alto di pagine Google My Business trascurate. Questo è l’elemento principale da ricordare.

I contenuti fotografici e video, in particolare, se ben curati e frequenti, aiuterebbero il ranking. Ma se anche non fosse così, è chiaro che tante immagini curate convincono facilmente qualunque persona a preferire la tua attività rispetto ad altre più anonime o con pochi contenuti. Un’idea di cura fa sempre un effetto positivo! Ci sarebbero evidenze forti, comunque, tra quantità di immagini inserite e ranking su Google della pagina GMB: https://searchengineland.com/new-research-shows-strong-link-between-google-my-business-photo-quantity-and-search-performance-320199

3️⃣ L’anzianità della pagina GMB sembrerebbe essere un criterio che pesa nel ranking, anche se potrebbe essere un fattore indiretto: se la pagina esiste da tempo, avrà accumulato un maggior numero di recensioni, foto, news, che concorrono al posizionamento. Nel dubbio, apri la pagina e inizia a gestirla come si deve.

Esiste una correlazione tra la presenza nel Local Pack (primi risultati) e il ranking SEO del tuo sito?

Personalmente credo non ci sia un rapporto così diretto (intendo: c’è correlazione, ma indiretta): quando parliamo di web, non ci sono mai dei rapporti causa-effetto così immediati, perché gli algoritmi che regolano la visibilità dei vari contenuti web sono molto sofisticati. Eppure… secondo il report State of Local SEO di Moz, oltre il 75% delle attività presenti nel pack visibile dei risultati locali, è presente anche nella prima pagina di Google con il proprio sito web. Ci può essere un qualche tipo di correlazione, o forse è semplicemente frutto di una forte attenzione al digital marketing, sia nei contenuti del sito web ufficiale, sia tramite la pagina Google My Business.

Ad ogni modo, per queste attività commerciali significa avere due occasioni di click da parte degli utenti, con forti positive ricadute in fatto di business.

Un altro aspetto rilevante, che parrebbe (condizionale d’obbligo) essere un fattore considerato da Google per il ranking, è dato dalle interazioni che gli utenti fanno con la tua scheda GMB.

Azioni come il click sulle indicazioni stradali per raggiungere l’attività, il click sul numero di telefono pubblicato, ad esempio, sono azioni che denotano interesse concreto dell’utente verso i servizi offerti dall’attività (per la serie: Google vede che quella pagina Google My Business ha risposto bene alle necessità informative dell’utente, quindi merita di stare in alto per ricerche simili da parte di altri utenti).


Un’innovazione recente impatta proprio il modo in cui Google predispone le ricerche locali.

La novità deriva dall’uso del neural matching, sostanzialmente una tecnologia di Intelligenza Artificiale che permette a Google di mostrare nel Local Pack (i primi 3 risultati evidenziati sotto la mappa, nella pagina dei risultati di ricerca) dei risultati di attività locali basati su keywords NON presenti in titoli e descrizioni della scheda Google My Business.

Questo renderà possibile evitare nomi eccessivamente SEO-oriented, permettendo una maggiore naturalezza anche nel creare il nome della scheda.

Il nuovo algoritmo di “super sinonimi” garantisce a Google il super-potere di capire bene gli intenti di ricerca (search intents) “local” dei vari utenti, erogando loro le risposte più adeguate, anche se tali parole chiave non sono specificatamente presenti nelle schede My Business delle attività coinvolte.

Le novità di Google My Business

Come anticipato, si stanno susseguendo diverse novità più o meno recenti, che ti consentono di attivare tante nuove funzionalità, sempre in chiave comunicazione e business.

Novità già consolidate

  • Puoi costruire un mini sito web automatico gratuito, con possibilità di personalizzazione, direttamente dentro la pagina Google My Business. È un’opportunità interessante per chi non dispone di un budget per un sito professionale o non ne ha estremo bisogno.
  • La sezione domande & risposte, con cui gli utenti ottengono risposte a dubbi precisi in merito all’attività. Le domande potranno essere risposte da altri utenti, così come dalla pagina GMB stessa (da app Google My Business – attualmente è una soluzione poco pratica, a mio parere).
  • Hai a disposizione anche la sezione Post, dove poter aggiungere un aggiornamento generale (un’informazione di servizio, ad esempio), un evento, un’offerta o un prodotto. I post appariranno ben visibili all’interno dell’anteprima di Google My Business che appare in SERP Google (SERP = Search Engine Result Page, la pagina dei risultati di ricerca).
    Eventi e offerte, ad esempio, potranno apparire direttamente anche su Google Maps.

Altre novità più recenti

 🎟 Le offerte di benvenuto
Sarà possibile seguire come su Instagram una pagina GMB e ottenere, dunque, un’offerta (se attivata dalla pagina), da salvare e “redimere” in negozio. Vedasi esempio: https://www.socialmediatoday.com/user_media/diveimage/gmb_offers.gif

✅ Nome breve
Possibilità di inserire uno “short-name” con cui personalizzare la url della pagina GMB, per poter linkare più efficacemente nel web la tua scheda Google My Business.

 🆕 Nuove soluzioni visive
Oltre a un re-design generale, appaiono in alcuni canali GMB americani anche un logo, caricabile una volta completate le informazioni generali come descrizione, numero di telefono, sito, etc…

Inoltre, è da poco apparso il sito “marketing kit” di Google (https://marketingkit.withgoogle.com/), che ti dà la possibilità di creare dei post e delle promozioni visive da pubblicare nella tua pagina, senza avere strumenti di grafica professionale o un grafico a disposizione. Sono dei template personalizzabili, simili a quelli che puoi trovare su canva.com o siti web simili.

Attenzione, ad oggi (agosto 2019), questo sito è utilizzabile solo per pagine GMB americane, canadesi e di qualche altro paese test. L’Italia non è ancora inclusa, ma teniamo gli occhi aperti, sarà questione di tempo…

 🛒 Area prodotti
Che sia un primo test per vendere direttamente i prodotti dentro Google My Business? Attualmente è possibile caricare i propri prodotti con foto, prezzo e altre informazioni, mostrandoli come avviene già ora nella vetrina Facebook. Senza vendita diretta.

Esistono però già delle pagine GMB con un’integrazione per la vendita diretta in Google, vedi ad esempio la pagina Palazzo Ducale a Venezia che riportiamo qui di seguito, la cui vendita di biglietti online è promossa da vari operatori come MyPass o Tiqets. Occorre un team di sviluppo che sia pronto a lavorare all’integrazione, ma prima bisogna farsi accettare da Google My Business, effettuando la propria richiesta in inglese qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfxsq3l-JOVgFLTlFOyH8a-EedtfuWKMhMCjKrbS6dtqN3Hdg/viewform

vendere con google my business

 🗓 Area appuntamenti e prenotazioni
È possibile inserire un link per raccogliere prenotazioni a un servizio offerto dalla tua attività. Non in tutte le pagine appare questa possibilità, per la verità. Ho trovato comunque maggiori informazioni qui.

 🖼 Foto dell’attività mostrate in maniera prominente
Le foto caricate dal gestore verranno mostrate in una sezione a parte, più visibile, così da essere mostrate più facilmente agli utenti, che potranno così apprezzare con un rapido colpo d’occhio cosa attendersi dall’attività commerciale.

google local service ads pubblicità google my business
Avevamo citato Google Local Service Ads recentemente nel nostro blog; precisamente qui: www.bee-social.it/a-chi-serve-sito-web

 📣 Local Services Ads
Anche questa è una funzionalità non disponibile attualmente in Italia, ma consentirà di promuovere alcune schede GMB, in alto nella pagina dei risultati di ricerca. Da prime analisi, i risultati “Google guaranteed” garantiscono un elevatissimo numero di click (CTR altissimo).

⚔️ Pubblicità in corrispondenza delle pagine GMB dei concorrenti

Ebbene si, novità recentissima: sono apparse le prime attività sponsorizzate direttamente dentro alla pagina di dettaglio del profilo Google My Business. Per migliore comprensione, rimandiamo all’immagine presente in questo articolo di searchengineland. Si tratterebbe di un posizionamento della Local Campaign di Google (non ancora disponibile in Italia).

Questa mossa di Google è molto criticata, dato che non è possibile pagare per eliminare eventuali pubblicità concorrenti e – ancora una volta – ribadisce il concetto che si tratta sempre di canali di proprietà di Google. Credo comunque che possa trattarsi solo di un test…


Chi usa molto Google My Business sa che c’è ancora molto da fare: certe funzionalità sono ancora in beta (e sono molto precarie da usare, con vari errori), altre funzionalità appaiono casualmente solo su alcuni profili. Eppure qualcosa si muove: Google provvede anche a ragionare su come evolvere questo strumento, a prova di ciò ci sono i frequenti rilasci di nuove funzioni, così come i sondaggi che ogni tanto vengono diffusi (esempio: funzionalità premium a pagamento su GMB?).

Penso che si tratti di uno strumento di Google con una dimensione social, finalmente vincente, su cui puntare senza ombra di dubbio.

Tutte quelle attività locali che arrivano con strategie fallimentari preconfezionate (“voglio vendere di più, punto tutto su Facebook e Instagram”), dovrebbero riconsiderare la potenza di essere presenti nei luoghi virtuali dove i potenziali clienti transitano, come le pagine dei risultati di ricerca o Google Maps.

Ecco quindi che una combo Google Ads + Google My Business potrebbe portare risultati eclatanti in periodi di tempo molto brevi…


Se ti interessa l’argomento, leggi anche dal nostro blog:

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