Meta Ads: creare Campagne Sponsorizzate su Facebook e Instagram

Sono mesi che stai cercando di capire se fare campagne sponsorizzate Meta può fare per te, ti sei informato, hai fatto ricerca e hai deciso di provarci… Si ma ora da dove cominciare?

Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere una piccola guida introduttiva per aiutarti a capire meglio le possibilità, le potenzialità e alcune meccaniche delle campagne sponsorizzate su Meta.

Creare campagne Meta è un modo molto efficace di promuovere servizi e prodotti, basta dare un’occhiata agli utenti attivi mensilmente: siamo a circa 3 miliardi.

Inoltre, altra cosa da tenere a mente, è che fanno parte dell’ecosistema di Meta diverse piattaforme come Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, insomma un bacino di utenti niente male.

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Quindi, Meta Business Ads come funziona?

Come gestire le campagne Meta? Azioni preliminari

Partiamo dall’inizio, per poter creare le tue prime sponsorizzate Meta devi avere anzitutto un profilo sulla piattaforma, solo così potrai creare un account Business Manager/Business Suite (puoi creare il tuo profilo da qui).

1. Pagina aziendale e Account Pubblicitario

Può essere una pagina già esistente o puoi crearla ex novo dal profilo Business Manager che hai appena generato.

Ultimo passaggio è la creazione di un Account Pubblicitario (se non ne hai già uno), oppure il collegamento di quello già esistente alla tua pagina.

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🔎 Questa parte, soprattutto se sei all’inizio, solitamente è un po’ ostica, per facilitarti ti lascio un video di pochi minuti molto chiaro e immediato.

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2. Installa il Pixel Meta

Il Pixel Meta funziona un po’ come un ponte tra le campagne sponsorizzate Meta e il tuo sito web.

È un codice di tracciamento che viene generato all’interno del tuo account Meta Business Suite e va inserito nel tuo sito prima ancora di pensare a come sponsorizzare il tuo brand sulla piattaforma.

Tiene traccia di molte delle azioni dei visitatori che arrivano sul tuo dominio grazie agli annunci di Meta, consentendo di verificare se gli annunci funzionano, quale pubblico e quale creatività portano più risultati.

Non solo: grazie al Pixel puoi registrare tutti i visitatori del sito e sfruttare le loro azioni per la creazione di campagne altamente profilate.

3. Verifica il dominio del tuo sito

Dopo l’avvento di IOS 14 e tutte le problematiche connesse alle normative sulla privacy, verificare il sito è un passaggio fondamentale per risultare “credibile” agli occhi della piattaforma con le tue sponsorizzate Meta.

Anche per questa procedura ti lascio un video molto semplice che spiega come fare.

Come gestire le campagne sponsorizzate Meta?

Bene, ora che le impostazioni iniziali sono terminate, passiamo alla creazione vera e propria di una campagna social su Meta.

Penso che la prima cosa da capire sia la struttura vera e propria delle sponsorizzate Meta, se la struttura a livelli delle campagne non è chiara fin da subito, diventa complicato capire a pieno alcune dinamiche (qui sotto trovi uno schema chiaro e immediato).

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🔎 Se ti interessano anche le campagne Linkedin ads guarda qui.

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Crea una campagna su Meta e definisci l’obiettivo

Per prima cosa, una volta dentro la Meta Business Suite dobbiamo selezionare dal menù a sinistra “gestione inserzioni”, si aprirà un’altra finestra e da qui potremo iniziare.

Dentro al pannello di gestione inserzioni, dobbiamo creare una nuova campagna cliccando sul pulsante verde “+Crea” in alto a sinistra.

Questo aprirà un menù dove selezionare l’obiettivo della campagna.

Ogni obiettivo sarà funzionale all’intento stesso della campagna e utile a raggiungere i risultati desiderati.

Dovrà essere scelto sulla base delle indagini precedenti, della fase del funnel in cui ci si trova e delle necessità che si hanno come brand.

Nel corso degli anni la piattaforma ha subito notevoli cambiamenti che includono anche gli obiettivi stessi delle campagne. Qui sotto potrai reperire una fotografia degli attuali obiettivi (mid 2023).

Livello “Campagna” di Meta Ads

Una volta scelto l’obiettivo e cliccato su “Crea” verrà generata la campagna vera e propria e si aprirà una nuova schermata del Business Manager di Meta.

Andremo quindi ad assegnare un nome (il più rappresentativo possibile per riconoscere subito cosa stiamo facendo), indicheremo a Meta se facciamo parte di categorie speciali e definiremo se usare un budget giornaliero o complessivo per l’intera campagna.

In questo passaggio andremo anche a definire, sempre per ciò che riguarda il budget, se la nostra campagna dovrà essere ABO (budget ottimizzato per gruppo di inserzioni) oppure CBO (budget ottimizzato per campagna).

La differenza tra queste due strategie di budget è notevole, la prima dovrebbe essere usata in fase di testing perché è l’advertiser a decidere quanto spendere e dove.

La seconda lascia tutto in mano a Meta ed è consigliata quando già abbiamo delle creatività che funzionano.

Risulta inoltre importante comprendere la differenza nella scelta tra budget giornaliero e totale:

• Budget giornaliero: la piattaforma cercherà di spendere tutto il budget assegnato nelle 24h. Questo non tiene conto di eventuali variazioni di copertura potenziale (ovvero quanti utenti sono sui social in un giorno specifico) e pertanto ci sono giorni nei quali il budget verrà speso meglio di altri.
• Budget totale: indichiamo alla piattaforma un budget da spendere in un periodo specifico e sarà l’algoritmo stesso a definire quanto è meglio usarlo per far performare al meglio le campagne.

Una buona tecnica per far funzionare al meglio le campagne in fase di avvio è quella di assegnare tutto il budget mensile nei primi 15gg di campagna (quindi creare una campagna di 15gg con il budget mensile) e dopo 7gg modificare la durata aggiungendo altri 15gg fino a completare la mensilità.

In questo modo si darà una spinta maggiore in fase di apprendimento e l’algoritmo risponderà meglio.

Livello “Gruppi di Inserzioni” delle sponsorizzate Meta

Questa sezione cambierà leggermente in base al tipo di obiettivo che abbiamo definito per le campagna social del nostro brand, le sezioni fondamentali da conoscere però per iniziare senza mettere troppa carne al fuoco sono:

⌨️ La programmazione

Qui è possibile decidere data e orario in cui far partire le campagne Meta, impostare data e orario in cui terminare le sponsorizzate e il budget minimo/massimo che Meta dovrà spendere su ogni singolo ad set (in caso di campagne ABO).

👥 Il pubblico

Chi è il tuo target? Quanti anni ha? Che cosa gli piace? Che lavoro fa? Ecco, qui potrai decidere a chi mostrare le tue sponsorizzate Meta.

Ci sono diversi modi per definire il tuo pubblico:

1. Pubblico per interessi: puoi crearlo selezionando le caratteristiche demografiche, gli interessi e i comportamenti digitali.

• Pubblico personalizzato: puoi collegarti con le persone che hanno già dimostrato interesse verso la tua azienda, verso il tuo sito, i tuoi social, i tuoi prodotti e tanto altro ancora (per approfondire qui).

• Pubblico simile: il cosiddetto Lookalike, anche questo basato sui dati raccolti dal Pixel Meta (per approfondire qui) o su altri pubblici salvati.

La parte relativa alla creazione dei pubblici per sponsorizzate Meta richiederebbe da solo un articolo altrettanto lungo. Magari approfondiremo prossimamente.

🔀 I posizionamenti

In questa parte andremo a decidere dove verranno mostrati gli annunci delle nostre campagne social su Meta.

Ci sono due metodi principali per scegliere il posizionamento:

• Automatico: decide l’algoritmo Meta.
• Manuale: decide l’advertiser.

La scelta tra una modalità e l’altra è dettata dalla strategia pubblicitaria stessa. Dobbiamo prima di tutto chiederci dove troviamo principalmente i nostri utenti (Facebook, Instagram o entrambi?) e poi è necessario analizzare il tipo di inserzione che stiamo proponendo: qual è la call-to-action finale? Quello che proponiamo è ideale per tutti i posizionamenti?

Non dimentichiamo che tra i posizionamenti ci sono anche siti web e app terze rispetto a Instagram e Facebook e pertanto non sempre è opportuno mostrare specifiche inserzioni fuori dall’ecosistema.

Si tratta di un argomento piuttosto complesso da affrontare in poche righe ma con qualche test e successiva analisi dei dati, potrai trovare certamente la soluzione migliore per il tuo brand.

🟢 Ottimizzazione e pubblicazione

Qui, infine, potrai decidere in modo ancora più specifico la tipologia di persona a cui Meta mostrerà il tuo annuncio.

Diciamo che puoi specificare ancora di più quale azione vuoi che le persone facciano e Meta cercherà di ottimizzare per quella specifica azione.

Livello “Inserzioni” campagne Meta Ads

Giungiamo infine alla parte vera e propria dedicata all’inserzione. Qui è dove l’analisi dei dati, le indagini, le idee e la creatività si uniscono per creare la parte testuale e visiva delle tue sponsorizzate Meta.

Dopo aver scelto su quale pagina Facebook e profilo Instagram pubblicare l’inserzione, si passerà alla scelta del formato da pubblicare (immagine singola, carosello o video).

Inoltre è possibile sponsorizzare un post già presente nei nostri profili social o crearlo da zero.

 A questo punto le cose da fare sono 4:

• Caricare la parte visiva dell’annuncio (ricorda che i posizionamenti possono avere dimensioni delle grafiche/video diversi).

• Definire i copy per la campagna social, in questo caso il testo principale è il corpo dell’annuncio quello posizionato in alto sopra l’immagine (o la didascalia su Instagram); il titolo è la scritta in grassetto subito sotto l’immagine; la descrizione è il testo in piccolo sotto il titolo.

• Scegliere una call to action adatta al tuo annuncio dal menù a tendina. Meta ne mette a disposizione diverse, scegli quella che rappresenta di più l’azione che vuoi far compiere al tuo pubblico.

• Inserire il tuo sito web se vuoi che le persone vengano reindirizzate su di esso quando cliccano sul pulsante della tua sponsorizzata Meta.

Conclusioni

Per concludere, la prima cosa che desidero comunicarti è che questo articolo vuole essere una guida introduttiva al mondo delle ads sulla piattaforma Meta e proprio per questo non è completo o aggiornato in tempo reale.

Gli argomenti toccati sono quelli che ritengo essere i primi ed essenziali per iniziare a conoscere questa potentissima piattaforma pubblicitaria che ogni giorno permette a moltissimi brand di raggiungere obiettivi di business.

Conoscendo bene il comportamento dell’algoritmo delle piattaforme pubblicitarie, voglio lasciarti con due consigli.

1. Sperimentare, testare e modificare è un approccio fondamentale da apprendere.

Nel tempo potrai sviluppare una mentalità strategica che ti permetterà di ragionare esattamente come la piattaforma e sottoporgli quindi campagne e inserzioni che performano sempre meglio.

2. Infine è bene considerare l’esperienza di chi si dedica ogni giorno a queste attività: spesso colmare il gap tra chi lo fa da sempre e chi inizia oggi non è semplice.

Il rischio di investire (male) migliaia di euro è reale.

Prima di accorgerti che qualcosa non funziona, passeranno diverse settimane e quando farai dei test nuovi dovrai investire ancora budget.

Affidarsi a professionisti su Meta Ads permette invece di ridurre i tempi di implementazione delle campagne e raggiungere velocemente i risultati desiderati.