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I contest online sono uno strumento di marketing molto potente, in grado di generare notorietà di marca sul brand e di reperire nuovi lead targettizzati (contatti da utilizzare in chiave commerciale). Grazie alla possibilità di integrazione con i social network, in particolare con Facebook e Instagram, un concorso online può essere anche un mezzo utile a convertire i like in contatti profilati, trasformandoli in liste utili a successive azioni di marketing di diverso tipo.
Per ottenere dei buoni risultati, però, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali e soprattutto utilizzare gli strumenti giusti. Vediamo quindi come organizzare un contest online di successo.
1. Fissa degli obiettivi chiari e sviluppa una creatività coerente
Prima di partire è fondamentale stabilire degli obiettivi chiari e precisi, siano questi orientati alla promozione del brand piuttosto che alla generazione di nuovi lead o al lancio di un nuovo prodotto, è importante scriverli da qualche parte e mantenerli a mente durante tutto il processo.
Dagli obiettivi infatti dipendono il tipo di contest che sceglieremo, le modalità di svolgimento e la scelta del software adatto.
I principali tipi di contest online sono:
Assieme agli obiettivi, vanno individuati con chiarezza:
È un’analisi importante, perché individuare un premio coerente con il proprio brand e con il target cui ci si rivolge ha la conseguenza di attirare partecipanti “di valore”, che non partecipino solo per il valore del premio in sé ma anche per quello che il brand rappresenta per loro.
2. Gli adempimenti burocratici
Il secondo step fondamentale è iniziare a relazionarsi con il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) per fare in modo che il concorso a premi sia in regola con la normativa italiana (che è piuttosto complicata).
Qualunque concorso realizzato online che preveda un premio non simbolico deve attenersi alla legislazione.
I passaggi fondamentali sono:
Il terzo passaggio, elemento fondamentale non solo da un punto di vista legale ma anche della riuscita del contest rispetto agli obiettivi prefissati è utilizzare una piattaforma italiana per la conservazione dei dati dei partecipanti.
Non ci si può basare quindi solamente su pagine Facebook o profili di Instagram, in quanto la legge esige che tutti i dati siano conservati su server collocati su suolo italiano.
Non è possibile quindi creare un contest direttamente su Facebook (approfondimento su blog.leevia.com/concorsi-online/creare-un-concorso-su-facebook-legale). Questo passaggio, che molti non conoscono, oltre ad avere una ragione legata alla legislazione italiana, consente di poter registrare i dati dei partecipanti su server controllati dall’azienda, uscendo dalle piattaforme chiuse dei social network e poter quindi sviluppare un database di possibili nuovi lead interessati ai prodotti o valori condivisi.
Leevia, ad esempio, è una startup italiana che garantisce un servizio di questo tipo: una piattaforma integrata con i social network più usati (Facebook, Instagram, Twitter) che consente però di profilare i partecipanti al concorso, di mantenere i dati su server italiani (restando quindi nella legalità) e generare così vero valore.
3. La promozione e l’analisi dei risultati
La promozione di un contest online può essere effettuata attraverso i canali classici del digital marketing come:
Se investito nel modo giusto, può essere sufficiente anche un budget modesto, l’importante è valutare nel modo giusto il costo per lead e capire quale può essere il canale più conveniente da questo punto di vista.
Solitamente, comunque, il più conveniente rimane Facebook ADS, che consente diversi vantaggi, in primis la possibilità di impostare un target molto ben profilato, mostrando quindi gli annunci solo a persone realmente interessate ai prodotti o servizi dell’azienda.
I KPI fondamentali per l’analisi dei risultati dipendono ovviamente dagli obiettivi fissati in fase iniziale. In primo luogo di solito vengono il numero di lead raccolti e il costo per lead, ma anche le visualizzazioni totali, il numero di partecipanti al contest, il numero di condivisioni e interazioni sui social.
Un altra metrica importante di cui tenere conto è il rapporto tra utenti unici della pagina del contest e le interazioni: questo può farci capire se la UX del contest è buona o se possiamo migliorare qualcosa.
Infine un consiglio: tracciate anche il tasso di abbandono tra la prima interazione e il completamento della registrazione, per comprendere se il processo di registrazione è troppo complesso o se state chiedendo troppi dati agli utenti.
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