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È normale, è giusto interrogarsi sulle scelte strategiche, di marketing e comunicazione. Oggi parliamo proprio di questo: sai perché è importante gestire bene i propri Social Network aziendali? Perché essere presenti sui Social, in maniera proattiva e ragionata? [Leggi il nostro modo di intendere i Social Media per le aziende]
Ci limitiamo ad elencare 7 motivi, tutti molto semplici e chiari.
7 motivi per cui la tua azienda DEVE essere proattivamente sui Social Media
1. 🧟♂️ Non gestire i propri canali Social è come uscire di casa trasandati, spettinati, con i vestiti sporchi: la percezione che darai di te sarà negativa, a prescindere che tu sia in realtà una persona onesta e degna di fiducia. Gli “altri”, che siano persone, amici, potenziali partner o possibili clienti, non hanno né il tempo né le informazioni sufficienti per giudicarti approfonditamente, che tu sia una persona o un’azienda. Pertanto dovranno dedurre rapidamente chi sei, cosa fai e come lo fai dalle prime impressioni. I Social Network, così come tutti i canali di comunicazione (anche offline) ti possono aiutare nel costruire una buona prima impressione, ma anche a mantenerla nel tempo.
2. ❌ “Senza canali Social, gli utenti non potranno criticarmi” – FALSO: gli utenti lo faranno ugualmente, se ne avranno occasione, in qualunque altro portale / sito web / canale Social. La differenza sarà che tu – non essendo sui Social – non potrai difenderti né far valere le tue ragioni.
3. 📈 Le statistiche generali ormai sono chiare: gli utenti, online, vivono sui Social e li usano sempre più come mezzo di scouting di nuovi prodotti e servizi, ma anche come mezzo di reperimento di informazioni in una fase preparatoria a un acquisto. Sicuro di non voler essere sui Social o di farlo “al risparmio”?
4. 👨💻 Essere sui Social “perché lo fanno anche gli altri” è una motivazione banale e pericolosa. Però è un dato di fatto che, se i tuoi concorrenti sono sui Social Network e attivano tutti gli strumenti utili per intercettare il pubblico, allora tu stai correndo un rischio nel tralasciare questa opportunità di comunicazione. È bene non essere sui Social “tanto per”, ma essere sui Social Media con una strategia e degli obiettivi ben precisi.
5. 💡 Sui Social si rincorrono le novità: una notizia recente è la possibilità di vendere su Instagram direttamente senza lasciare la piattaforma (funzionalità ancora in fase di testing ristretto). I Social Network, dunque, sono strumenti di comunicazione, ma anche mezzi di vendita diretta ed indiretta – A proposito: tutti pronti a vendere con Instagram Checkout? Un dato: durante la fase di test del nuovo Instagram Shopping, Adidas avrebbe registrato un +40% di fatturato sul canale online…
6. 💰 I Social Network sono un sensazionale strumento di vendita, come anticipato nel punto precedente, se gestiti in una certa maniera. Ci limitiamo a citare 2 nostri progetti, seguiti poco tempo fa nel settore Salute / Bellezza. Ne abbiamo parlato qui: www.bee-social.it/realta-bellezza-chi-vince-facebook/.
In entrambi i casi, si tratta di produzione di contenuti per i Social Network, pubblicizzati verso un target femminile, unicamente via Facebook e Instagram. I Social aiutano a comunicare e a vendere se stessi, come si evince dal grafico dell’attività 2, la più virtuosa in fatto di contenuti.
166 risposte alla pubblicità che sollecitava gli utenti a scrivere tramite Facebook Messenger; di queste risposte, ben 61 hanno condotto all’avvio di dialoghi tra potenziale cliente e attività locale. Un centinaio di euro spesi per raggiungere una sessantina di utenti, potenziali clienti, realmente interessati a un servizio il cui valore medio si aggira sui 300 euro…
Questo risultato notevole ci permette di concludere che:
7. 🔎 I Social Media sono un monitor sempre acceso sulla società e, dunque, anche sulla tipologia di potenziali clienti che vuoi raggiungere: non sono solo utenti, ma ovviamente anche consumatori, con idee, pregiudizi, esigenze. Che non mancano di esprimere online. Chi saprà intercettare questi spunti e sfruttarli per reinterpretare e aggiornare il proprio livello di servizio, potrà durare nel tempo e prosperare, senza perdere mai il passo con i cambiamenti che agguantano qualunque settore commerciale.
Sento l’esigenza di riproporre questa piccola precisazione che emerge implicitamente nei punti precedenti: possiamo parlare di contenuti condivisi tramite Social Media o, in maniera forse più pomposa ma trasversale, di Content Strategy.
Due modi molto diversi per esprimere il concetto, diversi soprattutto nel peso che possiamo dare a questa attività:
La chiave per presidiare la comunicazione Social è tutta qui: in numerosissimi casi siamo alla semplice condivisione, senza particolare raziocinio o impegno. Eppure i risultati che scaturiscono dai Social potrebbero essere eclatanti, purché ci sia un approccio più consapevole e impegnato.
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