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Meglio video lunghi o corti su YouTube? Cosa ci dicono le ultime tendenze

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Chi si è già chiesto “meglio i video lunghi o corti su YouTube?” è in buona compagnia. 

Questa, infatti, è una delle domande che si fanno più spesso i creator, gli influencer e i brand che pubblicano sulla nota piattaforma dedicata alla condivisione di video e intendono aumentare le views.

A livello strategico, la gestione di questo “social” (possiamo definirlo come tale?!) è una grande sfida e molta attenzione va posta alla lunghezza dei video che può variare a seconda dei destinatari, delle esigenze e degli obiettivi da raggiungere. 

Certo è che la lunghezza dei contenuti video influisce sul risultato e YouTube consente, più di ogni altro social, di realizzare il formato che si adatta meglio alle necessità di comunicazione, marketing e di posizionamento del business. 

Ma quali sono le lunghezze consigliate rispetto al traguardo imprenditoriale prefissato? Vediamolo subito!

YouTube: quali sono i trend attuali

Partiamo da qualche numero, per ricordare la rilevanza di YouTube all’interno di qualunque strategia di comunicazione…

Con più di 2,7 miliardi di utenti attivi mensili (fonte: measure), YouTube è una delle piattaforme più influenti per la distribuzione e diffusione di contenuti video.

Si tratta del secondo sito web più visitato al mondo, dopo Google, su cui è possibile guardare filmati di vario genere, dall’intrattenimento all’educazione.

Ad oggi ci sono più di 114 milioni di canali YouTube attivi (fonte: moodive) che ospitano ben 5,1 miliardi di video, per una media che supera le 360 ​​ore di contenuti caricati al minuto. 

I materiali vengono visti soprattutto su dispositivi mobili (lo fa l’87,35% degli utenti) per un consumo complessivo giornaliero di oltre 1 miliardo di ore

Secondo Nielsen, YouTube registra un aumento costante dell’utilizzo. Sempre più persone preferiscono i video caricati sul social anziché guardare la TV, con un aumento del 53% rispetto al 2023. 

Gli utenti apprezzano sia clip corte che lunghe. La preferenza delle persone per un formato o l’altro non sta tanto nella lunghezza ma cambia rispetto alla tipologia del filmato, il tempo a disposizione e l’interesse nei confronti di una precisa tematica. 

Non c’è ad oggi una preferenza netta nella fruizione tra long e short video, ma occorre scegliere in modo strategico come utilizzarli, a seconda delle necessità e della viralità che si vuole innescare.   

Video su YouTube: quando usare quelli lunghi 

Per convenzione, ad oggi i video considerati lunghi su YouTube sono tutti quelli che superano i 10 minuti. 

Funzionano bene per approfondimenti, tutorial tecnici, recensioni di prodotto, analisi di settore, per condividere un’esperienza, oltre che per interviste, webinar e storytelling complessi (come progetti narrativi o documentari a puntate). 

Questa tipologia è indicata se hai intenzione di affrontare tematiche ampie o offrire consigli dettagliati, come una guida di viaggio, un’intervista a un ospite speciale o un tutorial per il fai da te. 

Ancora, puoi preferire i long video per offrire al tuo pubblico dei suggerimenti utili, svelare dei retroscena e fare ulteriori approfondimenti che non possono rientrare in una clip di 60 secondi. 

Questi video funzionano bene se intendi affermarti come esperto e/o opinion leader nel tuo settore, se miri all’autorevolezza del brand che rappresenti o a creare una connessione con il tuo pubblico

Puoi valutarli anche se vuoi aumentare il tempo di visualizzazione, una metrica che l’algoritmo di YouTube premia in modo significativo. Più un utente resta sul tuo canale, infatti, e più YouTube considera i tuoi contenuti rilevanti e li propone ad altri fruitori interessati. 

Se sei un content creator o un influencer, i video lunghi offrono maggiori opportunità anche dal punto di vista della monetizzazione. Superata la soglia dei 10 minuti è possibile inserire più annunci pubblicitari, aumentando così le entrate potenziali (ma attenzione a non infastidire troppo gli spettatori…). 

Anche le brand partnership e le collaborazioni commerciali sono spesso più remunerative se realizzate attraverso i video lunghi. 

In questi formati, infatti, è possibile integrare in modo più naturale e approfondito messaggi promozionali, prodotti e inviti all’azione. Tuttavia, il rischio di “forzare” il messaggio e rendere troppo commerciale il video, è alto. 

Servono tempo, una corretta pianificazione, doti nella scrittura, anche una base di conoscenze SEO (per far trovare il video sui motori di ricerca quando le persone cercano l’argomento che hai trattato), oltre a tecniche di produzione e post-produzione minime per “tenere incollate” le persone allo schermo, anche di uno smartphone, offrendo un video qualitativo. 

Un video lungo ma noioso, dispersivo o mal strutturato rischia di far perdere rapidamente l’attenzione dell’utente e compromettere il rendimento del canale. 

I video corti su YouTube funzionano se… 

Realizzare video corti su YouTube ha senso se vuoi innescare la curiosità dell’utente e portarlo a visitare – e magari seguire – il tuo canale con regolarità. 

Gli YouTube Shorts, lanciati per competere con TikTok e Instagram Reels, rappresentano infatti un’opportunità per creare filmati anche con budget limitati, testare la diffusione di specifici messaggi e ottenere visibilità in tempi rapidi. 

Hanno una durata massima di 60 secondi e uno spazio dedicato nel feed del social che, grazie alla scelta delle keyword giuste e un attacco ineccepibile, facilitano la condivisione organica (ovvero senza pubblicità) con nuovi utenti. 

Se il messaggio richiede una spiegazione, una dimostrazione tecnica o una narrazione articolata, il formato breve rischia di risultare superficiale o incompleto. Per questo gli short video possono essere visti come un trailer di contenuti più approfonditi. 

Si possono utilizzare, per esempio, per mostrare un prodotto, presentare un servizio, raccontare un retroscena aziendale o condividere la testimonianza dei clienti. 

Si tratta di una tipologia di filmato che spinge le persone a volerne sapere di più su un preciso argomento o su chi lo ha realizzato.

Secondo l’ultimo Culture & Trends Report di YouTube ragiona così il 59% delle persone appartenenti alla generazione Z, nate tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2010. La maggior parte di loro utilizza formati di breve durata per scoprire contenuti, ma si sofferma su approfondimenti più lunghi quando è interessato.

Perché le clip brevi su YouTube funzionino bene l’ideale è ottimizzarle lato SEO, sia nel titolo che nella descrizione, valutare una tematica di tendenza inerente al settore, creare un “gancio” accattivante per attirare subito l’attenzione e interagire con le persone che commentano per stabilire un legame genuino e solido. 

Essendo prodotti meno complessi da realizzare rispetto a quelli lunghi, gli Short si possono pubblicare anche una volta al giorno così da aumentare le interazioni e i seguaci al canale YouTube.

Sai come aumentare le views su YouTube? Leggi i nostri consigli: avere più visualizzazioni su YouTube: SEO, strategie e consigli utili

Youtube e video lunghi o corti: la soluzione per crescere è … 

Alternare.

Forse non è la risposta che ti aspettavi, ma questa è la soluzione migliore per iniziare a ottenere nuovi iscritti su YouTube e avere un seguito interessante.

Non esiste una formula magica o un modello assoluto per capire quanti contenuti pubblicare sulla piattaforma, ma è bene pianificare un calendario di uscite costanti, intervallando entrambe le modalità per fidelizzare gli spettatori. 

Le tempistiche che funzionano di più per il tuo business saranno il risultato di test e analisi dei dati post pubblicazione. Il contenuto può essere tradizionale, oppure basato e/o sostenuto dall’intelligenza artificiale (tramite i tool video AI) seguendo la tendenza degli ultimi anni. 

Anche l’intento dello stesso video può cambiare: può coinvolgere, educare, basarsi sulla pubblicità.

Dal nostro punto di vista, inoltre, il contenuto spontaneo dev’essere sempre il driver principale della strategia. La spontaneità e la qualità dei contenuti vincono su video super patinati tecnicamente, ma con argomenti o esposizione poco attraenti.

Esempi utili a cui ispirarsi per crescere 

La maggior parte dei video lunghi vengono scoperti attraverso quelli più brevi. 

Ma come si possono utilizzare in modo strategico? 

Puoi usare, per esempio, gli short video per promuovere challenge al lancio di un prodotto o di un servizio, come ha fatto Sephora Italia raccontando in meno di 60 secondi i must delle nuove palette di colori per il trucco con la voce di creator e testimonial selezionate

Le alternative più lunghe? Per tutorial di make up approfonditi, da replicare passo dopo passo, oppure per confronti su temi di bellezza con gli stylist e gli esperti della cura della pelle.  

Lavazza usa filmati lunghi per interviste e approfondimenti, come il format dedicato agli aspiranti baristi che ha visto il noto creator Luis Sal rispondere ad alcune domande essenziali sul mondo del caffè, ma anche “puntate” di approfondimenti e punti di vista sul futuro della cucina con chef stellati come Chiara Pavan.

I video corti, invece, sono più emozionali, usati come spot e rilanci di quelli di maggior durata.

Ikea Italia gioca con le clip corte, dedicando dei contenuti creativi alle varie tipologie di clienti e ai loro bisogni, inserendo nella narrazione il prodotto che può soddisfarli, con completa naturalezza. 

I video più lunghi? Interviste sull’abitare con personaggi famosi e attuali, come Rkomi. Un modo alternativo per usare YouTube come fonte d’ispirazione per gli acquisti

Infine, interessante l’esempio di Spotify che usa i filmati tradizionali per le interviste con gli artisti e live musicali, cambiando sempre il format.

Nei video brevi, invece, artisti, scrittori, podcaster parlano su una tematica concordata: battute chiare e veloci per suscitare curiosità.  

🔎 Prima di pubblicare, fai attenzione alle misure e alle necessità di ogni piattaforma. Scopri come si distinguono i video per i social: formati, peso e tipologie migliori  

Video corti o lunghi? Definisci la tua strategia di comunicazione su YouTube in base ai tuoi obiettivi

Gli utenti si comportano in modo fluido, passano continuamente da un tipo di contenuto all’altro, e da un dispositivo all’altro

Questo significa che la durata del filmato e le modalità dell’alternanza dipendono dall’intento di fruizione, dal contesto e dal valore percepito

La realizzazione di video lunghi o corti su YouTube è quindi una questione di strategia a seconda che si desideri aumentare la visibilità, la brand awareness, le opportunità di coinvolgimento del pubblico, le interazioni con il canale e/o la possibilità di raggiungere nuovi clienti. 

Per raggiungere questi traguardi bisogna che le preferenze del pubblico siano state definite in modo chiaro, usando strumentazioni adeguate come YouTube Analytics, in cui si trovano tutti i dati sui comportamenti degli utenti. 

Poi occorrerà lavorare molto con le tecniche di crescita organiche e non, dalla valorizzazione della SEO alla scelta del gancio (i primi 1-2 secondi sono i più importanti per attirare la curiosità delle persone) fino alla pubblicità

In Bee Social ti aiutiamo a determinare una strategia personalizzata, valutando le tipologie di contenuto migliori per farti ottenere i traguardi sperati più facilmente. 

In fase di analisi iniziale identifichiamo il tuo pubblico, le sue esigenze, le tematiche interessanti per loro e per il tuo settore, oltre agli gli eventuali trend da cavalcare. 

Poi creiamo i video, sia lunghi che corti, mantenendo la coerenza visiva e narrativa del canale, con uno stile riconoscibile, distinguibile, una qualità costante e un messaggio chiaro. 

Valutiamo, poi, una strategia multicanale per promuovere i filmati anche all’esterno della piattaforma, attraverso il blog del tuo sito web o con un’attenta pianificazione sui social media, con reel efficaci che riportino alla tua pagina di YouTube, gestendo al contempo campagne pubblicitarie per aumentare la tua visibilità, senza spreco di budget. 

Infine, monitoriamo i risultati ed effettuiamo le implementazioni e le eventuali modifiche necessarie per aiutarti a crescere ancora di più. 

Vuoi migliorare le performance del tuo canale YouTube? Contattaci: possiamo migliorare la tua presenza e trasformare ogni video in un’opportunità di business!

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