Liste di tool ce ne sono un mare. Cose tipo “I 30 migliori strumenti per…”, ma diciamoci la verità: chi ha mai trovato il tempo di usare tutti questi strumenti? Oltre un certo numero (molto basso oltretutto), gli strumenti passano dall’essere un aiuto per il lavoro, all’essere un ostacolo per l’efficienza.
Oggi sveliamo la nostra recente e brevissima routine quando pubblichiamo nuovi contenuti online. Funziona lungo 3 driver:
Ottimizzazione delle immagini
Attrattività della pagina e User Experience
Revisione dei contenuti
3 passi per migliorare le pagine web di un sito
Ottimizzazione delle immagini
La maggior parte delle azioni di ottimizzazione di una pagina web, affinché sia fruibile da qualunque dispositivo e rapidissima nel caricarsi, sono da effettuare in fase di costruzione di un sito o di “ristrutturazione” dello stesso, con l’aiuto di uno sviluppatore web.
C’è però un fattore sottovalutato che incide moltissimo sul caricamento di una pagina: il peso delle immagini in essa contenute.
Le immagini sono spesso delle zavorre. Non basta ridurle di dimensioni, serve fare di più. Per farlo, non occorre saper lavorare un’immagine con Photoshop: c’è il tool Image Optim.
Image Optim è uno strumento gratuito da scaricare sul proprio Mac (o da utilizzare online: imageoptim.com/online) che con un semplice drag & drop ti alleggerisce un’immagine mantenendo intatte qualità e dimensioni. Quando hai bisogno di un’immagine oltre i 2000 px di larghezza o di altezza, per esempio, ma che pesi pochi KB, ti basta trascinare l’immagine nel programma e il gioco è fatto.
Ricorda: una pagina web leggera, che si carica rapidamente, piace:
Ai lettori: la quasi totalità degli utenti abbandona un sito che si carica oltre i 3 secondi.
A Google: un sito rapido migliora la User Experience percepita. La velocità di caricamento di un sito – soprattutto da mobile – è un fattore di ranking (sempre di più con il Mobile First Index).
Pagina web attraente, a favore di User Experience
Un’Esperienza Utente gratificante durante la navigazione deriva anche dall’attrattività della pagina: come sappiamo immagini, video, grassetti e corsivi, link, suddivisione in paragrafi, punti elenco… tutto concorre alla predisposizione di un contenuto facile, piacevole e veloce da consultare.
Certi “muri di parole”, però, possono essere ulteriormente ingentiliti da elementi visivi come icone e pittogrammi che possano sintetizzare paragrafi, punti elenco o concetti. Su Bee Social facciamo uso di icone e pittogrammi che si possono liberamente utilizzare e trovare su:
IconFinder: qui trovi numerosi pittogrammi gratuiti o a pagamento, da poter sfruttare per presentazioni ma anche siti web.
FontAwesome: in particolare nella sezione Icons puoi cercare una parola chiave in inglese e trovare molte icone che rappresentano il concetto cercato.
Ne abbiamo fatto uso anche in questo articolo, che appare così più attraente.
Il tempo sulla pagina da parte degli utenti mediamente aumenta, con maggiori possibilità di incrementare la lettura di altre pagine o articoli correlati.
Attenzione però: non esagerare con l’uso di icone e pittogrammi! Il troppo stroppia…
Revisione del contenuto testuale
Suggerimento: ecco la semplice Regola 24 che abbiamo pubblicato sul nostro canale Instagram
Hai pubblicato il tuo nuovo post o stai per farlo? Bene, è arrivato il momento di fare un controllo generale. Al di là di una doverosa rilettura del testo scritto, magari a distanza di un po’ di tempo, ti puoi aiutare con qualche strumento super utile. Ne segnaliamo solo 2:
HemingwayApp: puoi osservare parametri del tuo testo come il grado di leggibilità del contenuto testuale, le parole troppo lunghe e complesse, gli avverbi (non usarne troppi), il conteggio delle parole, la lunghezza e la complessità dei periodi.
Con un colpo d’occhio “misuri” il tuo testo e lo aggiusti dove serve.
LanguageTool: simile a HemingwayApp, lo trovo utile soprattutto per identificare sviste grammaticali o suggerimenti sintattici. Fantastico per individuare parole ripetute o abusate nel testo.
STOP. Non diamo altri strumenti: questi ti permettono di sprecare poco tempo e di migliorare sensibilmente l’esperienza degli utenti (e di Google) nei confronti della tua pagina.
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Liste di tool ce ne sono un mare. Cose tipo “I 30 migliori strumenti per…”, ma diciamoci la verità: chi ha mai trovato il tempo di usare tutti questi strumenti? Oltre un certo numero (molto basso oltretutto), gli strumenti passano dall’essere un aiuto per il lavoro, all’essere un ostacolo per l’efficienza.
Oggi sveliamo la nostra recente e brevissima routine quando pubblichiamo nuovi contenuti online. Funziona lungo 3 driver:
3 passi per migliorare le pagine web di un sito
Ottimizzazione delle immagini
La maggior parte delle azioni di ottimizzazione di una pagina web, affinché sia fruibile da qualunque dispositivo e rapidissima nel caricarsi, sono da effettuare in fase di costruzione di un sito o di “ristrutturazione” dello stesso, con l’aiuto di uno sviluppatore web.
C’è però un fattore sottovalutato che incide moltissimo sul caricamento di una pagina: il peso delle immagini in essa contenute.
Le immagini sono spesso delle zavorre. Non basta ridurle di dimensioni, serve fare di più. Per farlo, non occorre saper lavorare un’immagine con Photoshop: c’è il tool Image Optim.
Image Optim è uno strumento gratuito da scaricare sul proprio Mac (o da utilizzare online: imageoptim.com/online) che con un semplice drag & drop ti alleggerisce un’immagine mantenendo intatte qualità e dimensioni. Quando hai bisogno di un’immagine oltre i 2000 px di larghezza o di altezza, per esempio, ma che pesi pochi KB, ti basta trascinare l’immagine nel programma e il gioco è fatto.
Ricorda: una pagina web leggera, che si carica rapidamente, piace:
Pagina web attraente, a favore di User Experience
Un’Esperienza Utente gratificante durante la navigazione deriva anche dall’attrattività della pagina: come sappiamo immagini, video, grassetti e corsivi, link, suddivisione in paragrafi, punti elenco… tutto concorre alla predisposizione di un contenuto facile, piacevole e veloce da consultare.
Certi “muri di parole”, però, possono essere ulteriormente ingentiliti da elementi visivi come icone e pittogrammi che possano sintetizzare paragrafi, punti elenco o concetti. Su Bee Social facciamo uso di icone e pittogrammi che si possono liberamente utilizzare e trovare su:
Ne abbiamo fatto uso anche in questo articolo, che appare così più attraente.
Attenzione però: non esagerare con l’uso di icone e pittogrammi! Il troppo stroppia…
Revisione del contenuto testuale
Hai pubblicato il tuo nuovo post o stai per farlo? Bene, è arrivato il momento di fare un controllo generale. Al di là di una doverosa rilettura del testo scritto, magari a distanza di un po’ di tempo, ti puoi aiutare con qualche strumento super utile. Ne segnaliamo solo 2:
HemingwayApp: puoi osservare parametri del tuo testo come il grado di leggibilità del contenuto testuale, le parole troppo lunghe e complesse, gli avverbi (non usarne troppi), il conteggio delle parole, la lunghezza e la complessità dei periodi.
Con un colpo d’occhio “misuri” il tuo testo e lo aggiusti dove serve.
LanguageTool: simile a HemingwayApp, lo trovo utile soprattutto per identificare sviste grammaticali o suggerimenti sintattici. Fantastico per individuare parole ripetute o abusate nel testo.
Buona scrittura!
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