operatori di ricerca google per seo e copywriter

Gli Operatori di Ricerca Google per SEO, Pay Per Click e Copywriting

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I GSO, acronimo di Google Search Operators, sono degli strumenti utili per affinare i risultati della pagina dei risultati di ricerca nel motore di ricerca, tramite alcune modifiche alla query di ricerca.

Gli Operatori di Ricerca di Google possono essere considerati dei veri e propri “filtri”; sapendo infatti che generalmente la ricerca di Google ignora la punteggiatura, i GSO possono essere considerati – seppur nella loro banalità – dei caratteri speciali davvero utili per chi si occupa di SEO (e non solo).

In sintesi i Google Search Operators – che spesso possono essere utilizzati anche con altri motori di ricerca, come Bing e Yahoo – possono essere affiancati alla singola keyword di ricerca o alla query stessa per ottenere risultati più selettivi.

Come funzionano gli Operatori di Ricerca di Google?

Gli Operatori di Ricerca di Google possono essere distinti in 3 macro-gruppi:

  1. GSO basati sull’utilizzo della punteggiatura
  2. GSO booleani*
  3. GSO avanzati.

*In informatica, una variabile booleana, o semplicemente booleano, è un tipo di dato che assume valori “booleani”, ovvero soltanto due possibili valori che rappresentano il valore di verità in un’algebra di Boole. Tipicamente i due possibili valori sono indicati come “vero” o “falso” oppure come 1 o 0.

Tutti gli Operatori di Ricerca di Google possono anche essere sommati tra loro e sfruttati per porre dei limiti alla ricerca escludendo ad esempio alcune parole, oppure definendo a monte il formato del documento/file che si sta cercando o se la keyword che ci interessa dovrà essere specificatamente presente nel title e così via…

Esistono anche GSO “speciali”, pensati specificatamente per l’utilizzo su Google Drive o Gmail.

Una volta compreso a livello tecnico di cosa stiamo parlando, concentriamoci effettivamente su quali sono i caratteri speciali da inserire all’interno della nostra query di ricerca, che ci possono tornare utili in ottica di web marketing.

Quali sono gli Operatori di Ricerca di Google

Come dicevamo, la ricerca di Google generalmente non tiene in considerazione la punteggiatura (se non come GSO appunto) ma c’è un altro dato importante da ricordare: anche l’uso degli spazi in questo caso ha un valore specifico.

Per sfruttare gli Operatori di Ricerca di Google non bisogna infatti MAI utilizzare spazi tra il simbolo o la parola e il termine di ricerca.

Anche le long keyword dovranno essere scritte senza spazio per funzionare con in GSO.

Tenendo a mente questo aspetto, partiamo con l’elenco degli Operatori di Ricerca di Google più utili e funzionali per chi si occupa di SEO, copywriting e web marketing in genere.

Operatori di Ricerca di Google per SEO e Content Marketing

Gli Operatori di Ricerca di Google, al pari del semplice Google Suggest, possono essere elementi molto utili per l’analisi di uno specifico settore di mercato o per trovare nuove ispirazioni e idee per contenuti pertinenti e seo oriented.

Gli Operatori di Ricerca sono infatti estremamente utili per analizzare i concorrenti e per la ricerca di keyword correlate. Talvolta un corretto e consapevole utilizzo della SERP può infatti fornire più informazioni di quanto non possano fare altri tool a pagamento.

A tal scopo, si possono ad esempio forzare i risultati della ricerca usando questi Operatori di Ricerca di Google ⬇︎

  • “Query di ricerca” tra virgolette: per limitare la ricerca al termine esatto, specifico, espresso tra virgolette.
gso virgolette
  • Keyword1 OR Keyword2: per trovare risultati che abbiano a che fare con un termine oppure con un altro termine, o entrambi.
comando OR google
  • Keyword1 AND Keyword2: per ottenere risultati che coinvolgano necessariamente entrambe le keyword insieme. È utile in combinazione con altri operatori, dato che la ricerca Google di base funziona già in questa maniera.
operatore AND Google
  • Il segno meno ( ) viene utilizzato per escludere una o più parole dalla ricerca.
operatore meno google
  • Le parentesi possono avvalersi dello stesso ruolo che hanno in algebra, cioè servono a raggruppare e separare operatori differenti.
parentesi gso google
  • L’asterisco ( * ) viene utilizzato come “jolly”, in sostituzione di una parola o una frase qualunque. Nell’esempio seguente, quindi, cerchiamo risultati che includano necessariamente 3 parole: banane, lamponi e una terza parola (es. “frappè”, “frullato”, etc).
comando asterisco gso google
  • related: per identificare i risultati correlati al dominio scelto.
comando related google
  • AROUND(n.) per individuare pagine web che menzionano le tue parole chiave ma con una distanza tra di loro nel testo entro una distanza specifica (n. = il numero totale di parole tra loro)
comando around parole gso google
  • I simboli e $ possono rispettivamente filtrare i risultati in base alla valuta o in base al valore di vendita del prodotto o servizio cercato.

    I puntini .. se posti tra due prezzi, invece, possono forzare la ricerca in base a un range di prezzo specifico: xx€..xy€. Il range non verrà rispettato negli annunci pubblicitari di Google, ma solo nei risultati organici naturali.
fascia prezzo operatore google
  • source: parola chiave + source:dominio, se si vogliono trovare pagine web relative a una specifica keyword, ma provenienti da una sola fonte.
comando source google
  • inurl:keyword se vuoi vedere risultati in cui la parola chiave compare nella url della pagina, mentre allinurl:keyword1 keyword2 se l’url deve contenerle entrambe.
allinurl comando google gso
  • Stessa cosa vale per intext: se si vuole che la query di ricerca compaia invece all’interno di un testo pubblicato. Esiste anche allintext, simile al precedente. Mostra i risultati che contengono TUTTE le keyword specificate, in pagina.
operatore di ricerca google allintext
  • inanchor: mostra le pagine che vengono linkate con uno specifico testo di ancora. allinanchor funziona in maniera analoga, mostrando i risultati che contengono tutte le parole indicate.
inanchor google ricerca avanzata
  • Loc: focalizza i risultati in una specifica area geografica ed è quindi utile per la SEO Locale. I risultati ottenuti, da nostra esperienza, sono limitati (allo snippet Luoghi, soprattutto).
comando loc ricerche locali google
  • Site: vengono mostrati i risultati relativi al dominio indicato nella ricerca. ES: site:bee-social.it per vedere tutte le pagine indicizzate da google oppure site:bee-social.it linkedin per vedere tutti i risultati del dominio bee-social.it che parlano di LinkedIn.
comando site google
  • intitle: consente di trovare le pagine che hanno usato una certa parola chiave nel title.
comando gso intitle
  • filetype: mostra risultati relativi a un tipo specifico di file. Molto utile anche per studenti che magari stanno cercando dei documenti.
comando gso filetype google
  • define: se cerchi delle definizioni, è il comando che ti serve. Anche se semplicemente scrivendo la parola chiave associata al termine “definizione”, troverai già dei risultati analoghi.
gso define google
  • movie: per veri appassionati di cinema come noi! Permette di trovare informazioni su un dato film o sugli orari di un dato film nei cinema vicini alla tua posizione.
comando movie google operators

Riepilogando…

Gli Operatori di Ricerca di Google sono preziosi anche per i SEO copywriters: per l’analisi della pagine dei risultati di ricerca, delle keyword correlate e dei concorrenti.

Un risparmio di tempo assicurato e la garanzia di contenuti più strutturati e in linea (o in contrasto) con ciò che è già presente nel web.

Gli Operatori di Ricerca di Google possono essere molto utili anche per analizzare i competitors, per individuare eventuali punti deboli e/o di forza.

Ottimizzazione di un sito con gli Operatori di Ricerca di Google

I GSO possono essere interessanti pure per un’analisi interna del proprio sito o di quello di un cliente, o per identificare eventuali problematiche inattese.

Ecco alcuni Operatori di Ricerca di Google utili per capire lo stato di salute di un sito web e quindi eventualmente intervenire con una o più attività di ottimizzazione del dominio in questione ⬇︎

  • L’abbiamo già citato sopra. Il comando Site:dominio consente di effettuare la ricerca solamente all’interno di uno specifico sito web. Utilizzando l’url del dominio apriamo la ricerca a tutto il sito web; scegliendo invece una url specifica come ad esempio /blog restringiamo ulteriormente la ricerca all’area indicata.

    Questo GSO è molto utile per identificare quali sono le pagine realmente indicizzate all’interno del nostro sito, evidenziando eventuali problemi di indicizzazione: per un sito in salute, il numero di pagine fornite dalla ricerca coincide sostanzialmente con quelle visibili presenti sul sito.

Associato questo GSO a una keyword, la SERP può ovviamente mostrarci anche le singole pagine indicizzate per quella parola chiave.

Per analizzare i sottodomini di un sito web è necessario l’Operatore di Ricerca di Google site:*url.

comando site sottodomini
  • Per trovare (e risolvere) eventuali problemi con contenuti doppi, duplicati identici tra una pagina e l’altra del sito con un mero copia incolla [cosa da non fare mai], si può sfruttare l’operatore di ricerca di Google: site:nomedominio.com “sezione di testo”. In questo modo sarà possibile sapere il numero esatto di volte in cui tale testo compare (esattamente identico) nel web.
operatore google contenuti duplicati

Abbinando quindi questo GSO al “” sarà possibile escludere il nostro dominio e trovare innanzitutto quanti siti hanno copiato il nostro testo, ma anche – cosa ancora più importante – individuare quante volte esso compare sul nostro sito web.

vedere se ti hanno copiato un testo con gso google

Operatori di Ricerca di Google e Link Building

Anche per chi si occupa di link building i GSO possono essere utili, ad esempio per scovare il backlink dei competitors, con l’Operatore di Ricerca di Google “link:“.

Questo GSO è stato in realtà disapprovato da Google nel 2017, ma in ogni caso funziona ancora abbastanza, l’importante è ovviamente combinarlo con uno o più degli altri Operatori di Ricerca di Google già visti, per escludere dalla ricerca il sito stesso e per evitare di vedere anche tutti i link interni.

operatore di ricerca link

Gli Operatori di Ricerca Google, singolarmente o sommati tra loro, possono essere sfruttati per trovare delle opportunità di post sponsorizzati, per identificare eventuali nuovi siti per le attività di link building o per scrivere guest post.

Data l’importanza dei link interni nella SEO, possiamo sfruttare gli Operatori di Ricerca di Google per trovare pertinenti opportunità di collegamento, cercando nel sito eventuali menzioni della parola chiave o del testo di ancoraggio scelto, escludendo la pagina che dovrebbe ricevere quindi il link.

A volte saper cercare fa la differenza, ma un vero SEO specialist deve soprattutto saper osservare: la corretta analisi della SERP è fondamentale per capire le dinamiche di Google e per avere un riscontro oggettivo del lavoro svolto (da noi o dagli altri).

Fonte ufficiale Google qui.

Operatore di Ricerca per trovare Spreadsheet / Fogli di Lavoro open source

Internet è un pozzo senza fondo di risorse gratuite, ma bisogna saperle cercare. Tra vari siti web e blog, si trovano anche diversi fogli di lavoro Google (il corrispondente di Excel, per intenderci) con tantissime risorse da poter sfruttare, su qualunque argomento o settore.

Sempre attraverso il comando “Site:” che abbiamo visto prima, è possibile trovare questi fogli di lavoro gratuiti, ricchi di risorse, pubblicati da vari utenti.

La procedura è semplicissima:

site:docs.google.com/spreadsheets “il tuo argomento di interesse

comando site per trovare fogli di lavoro google
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