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Pinterest per le aziende: come gestire Pinterest Business da veri Pro

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Se per il singolo utente Pinterest rappresenta una fonte di idee e di contenuti, per una azienda che vuole gestire Pinterest professionalmente, la risposta è l’account Pinterest Business. Pinterest Business, se gestito con consapevolezza e approccio strategico corretto, consente di migliorare la propria brand awareness, aumentare la visibilità dei propri contenuti, sostenere il traffico del sito web e – possibilmente – incrementare direttamente e indirettamente le vendite.

Hai un account Pinterest, ma non sai come utilizzarlo per la tua attività commerciale? Sei vuoi scoprire quali sono le funzionalità e le strategie da sfruttare per un’azienda, leggi questo articolo!

>> Leggi anche “Come vendere con i Social Network?

Cos’è Pinterest?

La parola Pinterest è etimologicamente composta dall’inglese pin, ossia spillo e da interest (interesse). È più un motore di ricerca per immagini che un social media: con la struttura “a catalogo” consente infatti agli utenti di “fissare con uno spillo”, ossia salvare il contenuto (pin) preferito.

In altre parole ciascun utente può salvare le proprie immagini o video preferiti, e seguire gli argomenti e i “filoni” che reputa più interessanti.

Le bacheche (o board) sono dei raccoglitori di pin; possono essere gestite da un singolo utente privatamente, oppure possono essere di gruppo. In quest’ultimo caso, parliamo di bacheche collaborative che coinvolgono più utenti e li rendono ambassador aziendali.

dati Pinterest 2021
Fonte: Wearesocial e Hootsuite – Digital 2021

Da una analisi condotta da Hootsuite e Wearesocial, gli inserzionisti di Pinterest a gennaio 2021 hanno a disposizione una platea di oltre 200 milioni utenti, con un aumento della portata media degli annunci attorno al 6%. Un aspetto curioso e interessante è la tendenza di Pinterest ad essere apprezzato tra il pubblico femminile, rappresentante circa il 77% dell’audience disponibile in Pinterest Ads. Visti i dati incoraggianti ed in crescita, vale probabilmente considerare Pinterest (e Pinterest Ads) all’interno di una strategia di marketing digitale.

Un consiglio di base per una corretta strategia Pinterest

Pinterest è un social nato per coinvolgere e creare una community intorno a interessi, prodotti e servizi. Possiamo vederlo quasi come un life planner per molti utenti.

Per ottenere risultati social (lato azienda) è importante avere un piano strategico e di contenuto non improvvisato, programmando e organizzando gli argomenti e i prodotti da mostrare.

L’azienda, nel definire il piano editoriale, deve innanzitutto utilizzare lo stesso tono di voce in uso dal target di utente desiderato. Il fine è ovvio ed evidente, ma non è sufficiente: per meglio comunicare ed interagire con gli utenti è altresì importante coinvolgerli a livello di contenuti e di tematiche trattate.

Come sfruttare i contenuti prodotti da altri utenti, su Pinterest?

Oltre ai propri contenuti multimediali, è possibile sfruttare in maniera utile anche foto e video prodotti da altri utenti.

Caso classico: se la tua azienda è presente su altri social ed un tuo prodotto viene taggato da un cliente, potresti caricare questa foto su Pinterest e organizzare tutti i contenuti degli utenti in bacheche dedicate.

Gli user generated content (UGC), ossia i contenuti quali foto e video, creati dai sostenitori del tuo marchio, hanno un grande valore, poiché sono considerati autentici dalla community e denotano una certa forza del brand a livello comunicativo (un’azienda nata da poco o senza un brand forte, difficilmente potrà contare su contenuti UGC).

Un’alternativa interessante potrebbe essere quella rappresentata dalla collaborazione diretta dei membri della community. È possibile creare una bacheca Pinterest di gruppo, come accennavamo precedentemente, per quei contenuti simili per argomento ed il linea con il tuo brand.

In questo modo, si coinvolge la base di utenti che seguono il tuo marchio e si crea maggiore engagement su prodotti, servizi ed usi degli stessi nella base di clienti.

Alcuni tool esterni di supporto per Pinterest

Per creare pin con facilità ed in linea con la propria nicchia di mercato si può utilizzare Tailwind, uno strumento che consente di promuovere i propri pin tra gruppi di utenti, individuare hashtag rilevanti e settoriali, programmare la pubblicazione dei pin.

Nella strategia di content marketing su Pinterest, è sicuramente utile strutturare un calendario social ed utilizzare dei tool per moderare le eventuali conversazioni che si possono sviluppare per ciascun pin, programmare i pin e analizzare l’andamento reale del piano di social marketing, osservando metriche relative a visualizzazioni, click-out, etc. Ci sono due tool utili che possono essere d’aiuto in questa fase di pianificazione e gestione social: Buffer e Later.

Essenzialmente, il primo ti facilita la programmazione e la visualizzazione dei post (sotto forma di calendario), il secondo ti suggerisce gli hashtag da utilizzare.

Un punto d’attenzione generale consiste nella scelta degli argomenti, aspetto troppo spesso sottovalutato. Durante determinati periodi dell’anno ad esempio, come in occasione delle festività, le ricerche su Pinterest aumentano.

Per questo motivo è preferibile ragionare sui contenuti stagionali con almeno 30 giorni di anticipo, per poter così accrescere la visibilità dei propri Pin in tempo per il periodo di interesse ed ottenere risultati migliori.

Come creare un Pin perfetto?

A volte il prodotto in sé non riesce a catturare la giusta attenzione degli utenti, poiché rappresenta un contenuto con valenza esclusivamente commerciale.

Per creare un Pin da 10+, in grado di attirare l’attenzione anche dell’utente più distratto e con maggiori “filtri” mentali, ti proponiamo 6 accorgimenti da tenere a mente:

  1. Racconta una storia bella e facile da comprendere e ricordare, possibilmente organizzata in bacheche tematiche, ricche di pin inediti e costantemente aggiornate nel tempo.
  2. Scegli immagini in verticale (in proporzione 2:3). In questo modo ti garantisci maggiore visibilità nel feed, che principalmente consultano Pinterest via smartphone, in modalità portrait. Meglio foto in PNG o JPEG, con dimensione massima di 32 MB.
  3. Cura all’estremo le immagini. È risaputo come gli utenti notino prima la foto e poi eventuali testi. Le immagini infatti trasmettono più fiducia e attirano molta più curiosità – grazie alla loro immediatezza – rispetto ad un testo, come affermato nel campo del neuromarketing da alcuni studiosi dell’università di Wellington. Devono perciò essere di alta qualità, possibilmente inedite, realmente utili e interessanti per l’utenza target.
  4. Se decidi di apporre un testo sopra all’immagine, scegli un font ad alta leggibilità, che faciliti il più possibile la lettura del testo sopra l’immagine e non si “perda” nell’immagine di background.
  5. Watermark? Se vuoi tutelare maggiormente le tue immagini da possibili riusi esterni non autorizzati, aggiungi il tuo watermark sulle immagini che pubblichi.

Come aumentare la propria visibilità su Pinterest?

In questo paragrafo ci rivolgiamo a chiunque abbia un account aziendale su Pinterest, ma anche agli “influencer” (o presunti tali…) che vogliano aumentare la loro autorevolezza su questo affascinante social network.

Per poter trarre veramente profitto dalla tua presenza su Pinterest è necessario pianificare una strategia di comunicazione mirata e, con il tempo, costruire un seguito sempre crescente di follower.

Ci sono alcune azioni che qualunque utente su Pinterest dovrà effettuare.

1. Attiva l’account aziendale

Perché attivare un account Business su Pinterest? Perché è gratis e perché puoi sfruttare gli strumenti di analisi e di monitoraggio. I data analytics ti vengono forniti dopo la pubblicazione dei pin e ti consentono di aggiustare il tiro e di capire come il tuo target reagisce ai tuoi contenuti.

2. Pubblica i contenuti con attenzione alla visibilità…

keyword-pinterestIl modo migliore per relazionarsi con gli utenti è saper attirare la loro attenzione ed emergere tra i differenti pin pubblicati dei competitor. Ci sono diversi aspetti da tenere a mente per poter creare un pin eccellente. Primo tra tutti, è l’ottimizzazione del sistema di ricerca interno di Pinterest. Per poter ottenere maggiore visibilità, è necessario impostare i pin “quasi in ottica Seo”.

Ad esempio è importante utilizzare le parole maggiormente ricercate dagli utenti nella didascalia e nel titolo del pin, affinché l’algoritmo di Pinterest possa incrociare la domanda degli utenti con la tua offerta di contenuto.

Dopo aver individuato le parole chiave, vanno aggiunte nel titolo del pin, nella descrizione, negli hashtag (sono consigliati dai 3 ai 5 hashtag per ciascun pin), nella url e come nome che diamo al file immagine.

Attenzione alla descrizione: i primi 60 caratteri sono i più importanti, perché sono, insieme all’immagine, gli elementi che possono attirare l’attenzione degli utenti in prima battuta e che invogliano alla visualizzare del tuo pin. Oltre ai pin standard, è buona cosa diversificare i contenuti pubblicati e sfruttare il potere “virale” di contenuti come infografiche e video illustrativi.

3. Abilita i Rich pin

rich pins pinterest esempio ricettaI Rich pin, ossia i pin dettagliati, sono una pratica funzionalità offerta da Pinterest. Nei Rich pin, oltre alle immagini è possibile aggiungere ulteriori informazioni, organizzate in maniera efficace per gli utenti.

Ci sono tre differenti tematiche che più si prestano all’utilizzo dei Rich pin.

  1. La prima è consigliata per la promozione di prodotti e consente di trasferire informazioni sul prezzo e sulla sua disponibilità. Questa tipologia è ideale se si possiede un e-commerce.
  2. La seconda è per i post di ricette o di prodotti alimentari: con i Rich pin è possibile aggiungere informazioni tecniche, come gli ingredienti ed il tempo di cottura.
  3. La terza tipologia, infine, è da consigliare per gli articoli di blog, dove è possibile sovrapporre all’immagine la descrizione, l’autore ed il titolo del testo. Per attivare i Rich pin c’è una procedura da seguire, che richiede un po’ di tempo e di pazienza.

Per poter essere abilitati ai Rich pin, bisogna avere un account Pinterest aziendale ed inserire alcune righe di codice al sito. Vari sistemi come Shopify e WordPress facilitano il compito: ad esempio su WordPress è possibile sfruttare il plugin Yoast ed attivare l’opzione “Add Open Graph” per i metadati.

Occorrerà poi validare i rich pins con una breve procedura di validazione, che puoi trovare descritta qui.

I vantaggi principali dei rich pins:

  • Aumento delle informazioni rilevanti per gli utenti
  • Contestuale aumento delle visite verso i tuoi pin e verso il tuo sito
  • Aggiornamenti automatici: se aggiorni ad esempio un prezzo di un prodotto nel sito o gli ingredienti di una ricetta, tali informazioni si aggiorneranno automaticamente anche nei rich pin, con grande beneficio per gli utenti e in termini di risparmio di tempo.

4. Crea un catalogo prodotti

I cataloghi sono delle brochure virtuali che le aziende possono sfruttare per promuovere i propri prodotti e servizi.

Sfruttando questa funzionalità potrai incentivare gli acquisti e mostrare più efficacemente ciò che hai da offrire al tuo target.

Per creare un catalogo prodotti su Pinterest è necessario avere:

  1. Un sito web aziendale che soddisfi le linee guida per i commercianti richieste da Pinterest
  2. Un account Pinterest Business
  3. Una politica di spedizione e di rimborso prodotti
  4. Un’origine dati, ossia un catalogo prodotti

Il funzionamento è di fatto analogo a quello dei rich pins: ogni volta che aggiorni il sito web, si aggiorna in automatico anche il tuo catalogo Pinterest.

5. Usa Pinterest Ads

L’algoritmo di Pinterest è in grado di classificare i propri utenti in base ad alcune variabili tipiche delle piattaforme pubblicitarie, come interessi, posizione geografica dell’utente, genere, età. Puoi decidere di raggiungere più utenti possibili investendo negli annunci sponsorizzati di Pinterest.

Puoi creare campagne a lungo termine oppure annunci per promozioni stagionali. Utilizzando la funzione targeting puoi raggiungere più gruppi di utenti possibili, ad esempio indirizzando i pin sponsorizzati a tutti i visitatori del sito web oppure alle persone che hanno interagito con contenuti simili.

Può essere utile nella prima fase di sponsorizzata effettuare un test A/B. Basta impostare due campagne simili, che differiscono solo per una variabile (ad esempio su grafica del pin, descrizione, parola chiave, segmenti di pubblico, ecc) e verificare in fase finale di monitoraggio quella che presenta un ROI (Return On Investment) maggiore.

Il funzionamento di Pinterest Ads è in tutto e per tutto simile a quello di Facebook Ads, lo strumento di Social Advertising più noto in assoluto.

Pinterest, come avrai notato, offre diversi strumenti per accrescere la propria visibilità online e per dare maggiore valore a ciò che si vuole raccontare o mostrare. Ora che sei a conoscenza delle sue principali funzionalità, non ti resta che aprire un account Business, strutturare il tuo piano di social media marketing e crearti la tua community!

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