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Cosa vuol dire scrivere online per i motori di ricerca? Il termine Seo Copywriting ti dice nulla? Se ti occupi di web marketing o comunicazione e segui progetti online – anche da poco tempo – avrai certamente acquisito qualche trucchetto.
Però online le cose cambiano in fretta, è assodato che certe pratiche non funzionino più: riempire all’inverosimile una pagina web della parola chiave (keyword) di interesse non serve, anzi ottieni probabilmente il risultato contrario (keyword stuffing).
Rispondere ai molteplici dubbi degli utenti, individuare il campo semantico attorno a una parola chiave principale e tenere alla portata di mano un keyword tool e il dizionario dei sinonimi, invece, serve eccome.
SEO Copywriting: a cosa serve?
Scrivere “in ottica SEO” serve a guadagnare visibilità sui contenuti che pubblichi online, siano essi articoli di un blog, liste FAQ o pagine di prodotto o servizio. Perché seo copywriting, di fatto, significa:
Basta questo a scrivere contenuti da prima pagina di Google? Non propriamente; la faccenda è un po’ più complicata di così.
Oggi voglio condividere alcune strategie che permettono di lavorare efficacemente lato Seo Copywriting con il fine di scrivere testi online che soddisfino le esigenze degli utenti, abbracciando contemporaneamente le necessità dei motori di ricerca.
Prima di fare ciò, però, apro una brevissima parentesi per spiegare cos’è e a cosa serve la semantica nel web copywriting. Se l’argomento “scrittura per il web” ti intriga, qui puoi trovare tutti i nostri articoli sull’argomento Copywriting.
Semantica e scrittura online
Con scrittura semantica si intende la capacità di scrivere online includendo il maggior e più completo insieme di termini che fanno parte di uno specifico contesto di significato.
Prendo a prestito lo schema di Giulia Bezzi, che sul blog di Semrush esprime perfettamente questo concetto con un esempio, che riporto di seguito:
In questi 4 contesti semantici si parla sempre di scarpe. Certo. Però sono scarpe molto diverse tra loro, cercate da 4 (o più) tipologie di utente-cliente diverse. Copywriting semantico significa proprio saper infilarsi nel contesto specifico, sviscerando parole chiave, concetti e contenuti correlati. Un buon copywriter deve avere buone capacità di immedesimazione.
I motori di ricerca si stanno muovendo verso un uso “conversazionale” tra il motore di ricerca stesso e l’utente. Aumentano le ricerche sui motori più lunghe ed articolate, come se si trattasse di una domanda posta ad un’altra persona.
Ciò è favorito anche dai dispositivi mobile, che offrono rapidità con ricerche audio, dettate al motore di ricerca senza dover digitare alcunché.
Anche per questo motivo i motori di ricerca stanno incorporando segnali semantici nei loro risultati, così da offrire pagine dei risultati di ricerca sempre più personalizzate e contemporaneamente più precise rispetto alle molteplici (e diverse, specifiche) richieste operate dagli utenti (ognuno a suo modo).
Sinonimi e contenuti correlati sono fondamentali per offrire quella ricchezza di contenuti che ora Google ricerca nei contenuti online da premiare.
4 consigli “macro” per un seo copywriting di successo
1. Fornisci valore ai tuoi contenuti testuali online e organizzali di conseguenza
Google ha bisogno di autori/produttori di informazione “fidati”. Ha bisogno di autorevolezza ed è disposto a premiarla molto bene. Però devi fornire informazioni puntuali, aggiornate, approfondite, rispondenti alle necessità diffuse degli utenti su un dato argomento.
Se disponi di tali informazioni e sei esperto, c’è una checklist di domande a cui puoi rispondere per far capire “a Google e ai lettori” che tu sei un’auctoritas sul tal argomento:
Immedesimati nell’utente: dopo aver letto l’articolo che hai appena scritto, ti reputi soddisfatto? Hai ottenuto le risposte che stavi cercando online?
2. Sviluppa dei contenuti che rispondono esattamente alle domande del tuo target ideale
Il titolo già dice tutto. I tuoi lettori ideali (potenziali clienti) hanno dei bisogni informativi che corrispondono a una domanda che chiederanno al motore di ricerca (le query di ricerca).
Ecco, prendi quella domanda e sviscera tutto il sapere, provando ad anticipare anche questioni correlate alla stessa domanda, prodigandosi in spiegazioni semplici e sfruttando materiali multimediali. Qualche consiglio pratico:
3. Struttura le frasi in maniera chiara e basate su rapporti “domanda-risposta”
Detto più banalmente: scrivi con un linguaggio naturale e più semplice possibile, inserendo domande e risposte. Parti dalle domande degli utenti e rispondi con una struttura il più possibile “soggetto-predicato verbale-complementi”, facile da interpretare sia per i lettori che per gli spider dei motori di ricerca (il cui compito è capire di cosa stai parlando in ogni pagina e il livello di completezza e qualità che stai erogando).
Consigli pratici:
Provo a fare un esempio. Sarebbe da favorire una tipologia di scrittura espressa nella frase 2 dei due seguenti esempi, anche se non sarà sempre possibile:
1. Cos’è il Seo Copywriting? Perché scrivere online è così diverso da scrivere su carta? Che siate stati dei bravi studenti di italiano o meno, online è richiesta una tipologia di scrittura che risponda precisamente alle regole suggerite da Google e da altri motori di ricerca, che tenga conto dell’uso di parole chiave, di come lavorano i bot di Google che scansionano il web, che consideri sinonimi ed entità. 2. Cos’è il Seo Copywriting? Il Seo Copywriting è quell’attività di stesura di contenuti per il web facili e piacevoli da leggere (da parte dell’utente), che rispondano a bisogni informativi dell’utente e soprattutto coerenti con le regole di ottimizzazione SEO (parole chiave, sinonimi, entità, etc) per ottenere un buon posizionamento complessivo della tua pagina web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.Il rispetto della regola “domanda-risposta” favorirebbe anche l’inserimento nei featured snippet, ossia quei riquadri posti sopra al primissimo risultato che portano un grande apporto in termini di visibilità e visite a chi riesce a posizionarsi lassù.
4. Sfrutta il linking interno
Cerca di creare rimandi ad altri contenuti del tuo sito, per favorire la navigazione e l’esperienza utente, ma anche per fornire contenuti complementari sviluppati altrove.
Sforzati di linkare pagine d’atterraggio interessanti per il tuo business, dove puoi più facilmente trasformare il lettore in cliente.
Inoltre, dai sempre più risalto alle pagine più importanti del tuo sito (che saranno linkate con altre pagine rilevanti per i tuoi obiettivi di business). A tal proposito abbiamo parlato sul nostro blog della Link Building e le sue regole, e di Link Building e SEO.
Conosci altre buone pratiche da osservare religiosamente, quando si parla di scrittura per il web?
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