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Cos’è un sito web sostenibile e perché anche il web dev’essere green

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Esiste una lunga lista di requisiti e raccomandazioni in continua evoluzione ed espansione (ottimizzazione per i motori di ricerca, accessibilità, conformità al GDPR, ecc.) a cui vale la pena prestare attenzione durante lo sviluppo di siti web e servizi online.

Probabilmente è solo questione di tempo prima nella lista di cui sopra venga inserito in modo obbligatorio anche il rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.

Ma come può un sito web essere “green”? Che cosa significa sviluppare un sito web ecologico? E perché è importante che anche il web sia sostenibile? Continua a leggere per scoprirlo.

Perché è necessario rendere Internet più “verde”?

Negli ultimi anni, le misure adottate per ridurre o addirittura compensare l’impatto ambientale sono diventate un argomento costante nella maggior parte delle economie e, soprattutto, nella vita di tutti i giorni.

Secondo alcune previsioni, entro il 2025 la sostenibilità sarà anche una delle massime priorità per il settore IT.

Questo dato non può certo sorprendere, considerando che, giorno dopo giorno, stiamo assistendo a una vera e propria “migrazione” di sempre più attività dagli spazi offline agli spazi digitali.

Inoltre, si utilizzano sempre di più strumenti digitali, online e innovativi per compiere azioni quotidiane, come lo shopping, l’organizzazione degli spostamenti, la comunicazione, la gestione delle proprie scadenze e l’intrattenimento.

Il numero di utenti Internet attivi supera i 4 miliardi. Si stima che i dispositivi intelligenti, Internet e i sistemi che li supportano siano responsabili del 3,7% delle emissioni di gas serra (una percentuale che è più o meno uguale alle emissioni dell’aviazione). Si prevede che questo numero raddoppierà entro il 2025.

L’incredibile quantità di flusso di dati necessaria per svolgere le nostre attività quotidiane è fornita da server farm che “spuntano” come funghi in ogni luogo del mondo: secondo un’analisi dell’International Data Corporation, la quantità di dati prodotti da esseri umani e macchine nel 2020 è stata di oltre 60 zettabyte o più di 60 trilioni di gigabyte.

Considerando la loro attuale operatività e crescita, entro il 2025 questi data center da soli saranno responsabili di un quinto del consumo mondiale di elettricità, coprendo ben oltre il 3% delle emissioni globali di CO2.

Entro il 2040, le emissioni degli archivi digitali potrebbero raggiungere il 14%. Eppure la svolta green per internet tarda ad arrivare

Cosa rende sostenibile e green un sito web?

Ragionando all’interno dei confini di un’accezione ampia di sostenibilità, il Manifesto del Web Sostenibile riassume in sei punti le linee guida da seguire.

Per minimizzare l’impatto ambientale, è importante che Internet sia:

  • pulito (basato su energia rinnovabile);
  • efficiente (utilizzando meno energia e risorse materiali);
  • open (disponibile e in grado di dare all’utente il controllo sui propri dati);
  • onesto (non fuorviante);
  • rigenerativo (fornendo un servizio a supporto della crescita umana e planetaria);
  • flessibile (disponibile a tutti nello spazio e nel tempo).

In pratica, possiamo ridurre l’impatto ambientale di un sito web seguendo questi precisi principi pratici.

Quando si progetta un nuovo sito web, l’obiettivo più importante da raggiungere è che gli utenti riescano a trovare i contenuti che stanno cercando nel modo più efficiente possibile, evitando così inutili caricamenti di pagina e il traffico associato.

Nello sviluppo di un progetto web, inoltre, è necessario pensare a lungo termine, affinché si lavori subito utilizzando format, tecnologie e supporti che non diventino obsoleti per anni, in modo da evitare frequenti alterazioni e modifiche superflue, ma onerose da un punto di vista ambientale.

Inoltre, è importante fare un uso ponderato di immagini web, materiali, animazioni visive e video, nonché ottimizzare il più possibile le loro dimensioni e il caricamento, portando così a una significativa riduzione del fabbisogno di risorse necessarie per visualizzare formati o media troppo pesanti.

Sviluppo “agile”, open source e ottimizzazione performance

Non solo: a essere fondamentale da un punto di vista ecologico non è unicamente il risultato, ma anche lo sviluppo stesso del sito o prodotto web.

Scegliere una metodologia di lavoro e progettazione appropriata e intelligente, come per esempio lo sviluppo agile, permette di ridurre sensibilmente i tempi di creazione, feedback e messa online di un sito web.

Con il metodo agile, il processo di sviluppo è nel complesso più adattivo e più efficiente in termini di costi e risorse. Durante lo sviluppo, anche la purezza e la riutilizzabilità del codice sono un aspetto importante.

L’uso di framework modulari e soluzioni open source può anche far risparmiare molte risorse economiche sullo sviluppo, sulla manutenzione e per i vari aggiornamenti. Il potere insito nello sviluppo comunitario e nella costruzione modulare contribuisce in modo significativo a un’architettura web sostenibile a lungo termine.

L’ottimizzazione delle prestazioni e quindi della velocità di caricamento della pagina consente di risparmiare risorse e aumentare l’esperienza dell’utente.

Seguendo gli standard web, mantenendo pulito il codice e riducendolo al minimo, possiamo anche rendere il sito più veloce (con conseguenti possibili effetti positivi sulla SEO), ottimizzare il carico sul server e rendere tutte le operazioni più sostenibili con l’aiuto di una corretta memorizzazione nella cache.

Nel 2020, esseri umani e macchine hanno generato 64,2 zettabyte, ovvero 64 trilioni di gigabyte di dati. Entro il 2025, gli esperti prevedono una crescita annua del 23%: è essenziale diventare più consapevoli dei nostri consumi nel mondo digitale tanto quanto in quello reale.

Inoltre, l’adesione ai principi di sostenibilità può essere misurata in vantaggi aziendali: maggiore visibilità, incremento nel volume di utenti ricorrenti e minori costi di sviluppo.

Progettare un sito web sostenibile: l’importanza dei server green ed ecologici

L’hosting web ecologico è un modo più ecologico e green di ospitare siti web. L’obiettivo della maggior parte delle società di web hosting ecologici è fornire servizi di alta qualità, facendo tutto il possibile per limitare la propria impronta di carbonio.

Un approccio comune consiste nel produrre una quantità equivalente o maggiore di energia rispetto a quella consumata e restituire quell’energia alla rete.

Un’azienda può generare energia utilizzando tecnologie produttive rinnovabili, come il solare e l’eolico.

Queste tecnologie sono ottimi esempi di produzione di energia verde e due dei metodi più rispettosi dell’ambiente per generare elettricità.

Il più grande vantaggio del web hosting ecologico è che è un modo rispettoso dell’ambiente per mettere online i siti web.

Sia che l’hosting green utilizzato riduca l’impronta di carbonio o fornisca energia alla rete, si tratta in ogni caso di una tipologia di interazione più positiva e sostenibile con l’ambiente da parte dei prodotti online, nonché di una scelta obbligatoria nel caso si voglia realizzare un sito web che sia davvero sostenibile ed ecologico.

🔎 Leggi anche il nostro approccio allo sviluppo di siti web e landing page.

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