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L’editoria è in crisi, è cosa risaputa, ma si tratta di un trend che affligge qualunque paese del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina.
Negli Usa, ad esempio, i ritorni sulla stampa tradizionale sono calati di due terzi, ma contemporaneamente sono quadruplicati gli introiti derivanti dalle attività di digital marketing.
Che succede dunque? Tutti vanno online. Ma non basta: replicare un modello consolidato, mutando semplicemente il formato con cui veicolare le notizie è fallimentare. Vediamo dunque 2 casi di successo che premiano la diversificazione, sfruttando la grande elasticità che consente il digitale.
Un caso di successo che punta sulla Comunicazione: Quartz
Come fare per reagire di fronte a dei numeri così terribili dell’editoria americana?
Sembrerebbe impossibile: l’editoria classica annaspa, il web diventa una giungla in cui spartirsi – in troppi – la magra torta degli introiti pubblicitari online, sicuramente più scarsi rispetto agli investimenti del passato nella carta stampata.
Quartz – http://qz.com/ – è nato a fine 2012 e registra già 5 milioni di utenti unici su base mensile. Com’è possibile? Grazie ad un approccio comunicativo, di gestione delle informazioni e di dialogo con il lettore a dir poco rivoluzionario, che innesta le sue basi sulle caratteristiche tipiche dell’online e non certo del giornalismo classico. Se osservate Quartz vi accorgete subito di una serie di elementi sorprendenti, quali:
Un approccio commerciale aggressivo
Anche in Cina le cose non vanno poi così bene: grazie alla sua estensione, si contano circa un migliaio di quotidiani pubblicati ogni giorno. Un bel dilemma per gli editori, tra concorrenza numerosa e profondo decremento degli introiti pubblicitari.
Così, 12 quotidiani cinesi hanno fatto un accordo con Alibaba.com, uno dei più importanti e-commerce cinesi: tramite dei QR Code presenti solo in quei quotidiani gli utenti avevano accesso a dei prodotti promozionali su Taobao.com con un prezzo inferiore al corrispondente cinese di 1 dollaro.
L’approccio nuovo, in questo caso, è dato dalla funzione di vetrina per lo shopping tramite mobile del quotidiano. Basterà?
photo credit: Thomas Hawk via photopin cc
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