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LinkedIn Ads: come funziona, buone pratiche e trucchi per campagne efficaci

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C’è sempre un po’ di scetticismo quando si menziona LinkedIn Ads a margine di un progetto. “Eh LinkedIn Ads costa tanto”. Può essere: a livello di metriche base di una campagna pubblicitaria, i numeri parlano chiaro.

Un click costa mediamente molto di più rispetto a quanto avviene in Facebook Ads, idem per una conversione.

E, in generale, il budget di partenza è sensibilmente più alto, aspetto che allontana parecchi marketer da LinkedIn Ads. “Magari la prossima volta faremo un test…”.

LinkedIn sicuramente sconta anche l’alone di mistero e la più scarsa capacità comunicativa rispetto a Facebook, e banalmente anche il fatto di non essere mainstream tanto quanto la creatura di Mark Zuckerberg, che può contare su miliardi (per davvero, non figurativamente) di utenti.

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EPPURE… con le campagne LinkedIn Ads si riescono ad ottenere risultati strabilianti, per alcune strategie di marketing con obiettivi e target particolari, ad esempio nei settori B2B o quando si vogliano raggiungere professionisti specifici, in settori produttivi ben delimitati, o ruoli aziendali specifici (buyer, AD, responsabili HR, etc).

Risultati che forse non spiccano per quantità, ma qualitativamente eccellenti. E attenzione: spesso con costi abbastanza in linea con i canali di comunicazione concorrenti…

Oggi raccontiamo qualche nostra esperienza con LinkedIn Ads: come funziona, trucchetti e qualche buona pratica per far volare le tue campagne di marketing con Linkedin Ads!

Leggi anche un nostro altro studio davvero approfondito su LinkedIn Ads a livello PRO: “Campagne LinkedIn Ads professionali: lavorare su audience, budget e annunci“.

Tassi di conversione al >40% con LinkedIn Ads: la nostra esperienza e qualche suggerimento

Lanciamo un po’ alla rinfusa consigli ed esperienze; se hai domande o vuoi segnalarci qualche altra dritta, contattaci o commenta questo articolo!

♻️ Rinfrescare gli annunci pubblicitari

“Contenuti in affanno”: cambia i contenuti dei tuoi annunci su LinkedIn Ads ogni 4/6 settimane. La campagna pubblicitaria, infatti, col tempo “perde di efficacia”.

Anche su Facebook Ads occorre dare una rinfrescata di questo tipo: gli utenti tendono a vedere più volte gli stessi annunci (con le medesime creatività) e, nel tempo, sempre più utenti possono decidere di nascondere gli annunci ripetitivi.

Queste azioni vengono interpretate dall’algoritmo di Facebook Ads, con conseguente deterioramento del punteggio di qualità degli annunci. In linea di massima,

Morale: paghi sempre di più click e conversioni, gli annunci perdono di efficacia. Il valore da tenere sott’occhio per capire quando è ora di cambiare annunci è il CTR (Click Through Rate – tasso di click degli utenti sugli annunci). Quando si abbassa molto, è ora di cambiare.

🌀 Retargeting con LinkedIn Ads

Retargeting con LinkedIn? Si, con LinkedIn Insight Tag. Nel web marketing ci vuole un po’ di fantasia, un po’ di sperimentazione.

Il retarketing con Facebook Ads e Google Ads funziona molto bene (leggi come abbiamo ottenuto un ROI del 600% con le Inserzioni Dinamiche), ma ciascuna piattaforma ha delle sue caratteristiche peculiari che – a parità di tipologia pubblicitaria – conduce a diversi risultati.

Il retargeting con LinkedIn Ads permette di intercettare i professionisti con un account su LinkedIn che hanno visitato determinate pagine del tuo sito web. La targettizzazione, per quanto costosa, in questo caso diventa molto precisa e segmentabile lungo specifiche categorie lavorative o ruolo (es. Amministratori Delegati, Direttori Vendite, Art Director, Responsabili di Produzione, etc).

⚔️ Offerta automatica VS Offerta manuale

L’offerta automatica su LinkedIn Ads: alcune evidenze empiriche e suggerimenti provenienti direttamente da LinkedIn Ads vanno un po’ in controtendenza rispetto a quanto avviene su Facebook Ads o Google Ads, dove solitamente l’offerta automatica riesce ad ottimizzare perfettamente il budget rispetto agli obiettivi preposti con la campagna.

Su LinkedIn Ads la faccenda si inverte, di solito: all’inizio della campagna è meglio utilizzare l’offerta manuale, alzandola di 1 euro rispetto alla migliore offerta raccomandata, fino a raggiungere il tasso di coinvolgimento che desideri avere sugli annunci.

 > Quando utilizzare l’offerta automatica (auto bidding) in LinkedIn Ads?

  • Quando la campagna distribuisce uniformemente il budget lungo i vari giorni (per almeno 7 gg consecutivi)
  • Quando la dimensione del pubblico intercettato dalle campagne è tendenzialmente superiore alle 100.000 unità
  • Quando la spesa giornaliera si mantiene entro il 70% del budget giornaliero previsto
  • Meglio a partire dal decimo/quindicesimo giorno di campagna (nei primi 10/15 gg, come detto, può avere senso procedere con offerte manuali)

💰 Il budget minimo da investire in LinkedIn Ads: quanto costa LinkedIn Ads?

Sempre in tema di budget ed offerte su LinkedIn Ads, quanto occorre spendere? Premessa: sarebbe sbagliato essere netti nella risposta. Non c’è un minimo adatto e certo per qualunque condizione. Le variabili in gioco sono troppe (settore, tipologia di prodotto/servizio, tipologia di conversione, tipologia di target, nazione, etc). Però qualche range valido in molti casi può essere fornito:

  1. Costi LinkedIn Ads: Da 20/30 a 100 euro al giorno (e più), a seconda degli obiettivi che ti prefiggi.
  2. Attenzione al costo per lead, che mediamente è più alto in LinkedIn rispetto alle altre piattaforme. Più è ridotta l’audience che vai a colpire con gli annunci, più il CPL mediamente salirà (ma la qualità dei contatti sarà alta). Qualche riferimento anche qui: > 10.000 utenti –> audience piccola; fino a 100.000 utenti –> audience medio/grande. Devi trovare il giusto compromesso per le tue campagne…
  3. I target sono più ristretti e precisi; le campagne durano mediamente meno di altre piattaforme, con un esborso giornaliero più massivo.
  4. Se esaurisci costantemente il budget giornaliero, allora probabilmente non stai raggiungendo tutto il bacino di utenza potenziale.

Un esempio:

Campagna con obiettivo lead; il target doveva iscriversi per ricevere alcune informazioni/risorse gratuite.

Target: imprenditori, amministratori delegati, responsabili di direzione.

Durata: 5 mesi

Spesa totale: 3.488 dollari

Risultati raggiunti: 416 lead (utenti iscritti)

CPL (Costo per Lead): 8,30 euro.


Durante il periodo di attivazione contestuale delle campagne su Facebook e LinkedIn sono stati ottenuti i seguenti risultati.

Click Lead Budget % Conversione CPL (Costo per Lead)
Facebook Lookalike 758 51 61,38 euro 6,73 1,20 euro
Facebook Retarketing 65 3 29,51 euro 4,62 9,84 euro
LinkedIn 26 11 64,67 euro 42,31 5,88 euro
849 65 155,56 euro 17,88 5,64 euro

A livello di qualità dei contatti, quelli raccolti tramite LinkedIn erano decisamente migliori rispetto a quelli raccolti con Facebook.

Il CPL è più alto, ma la percentuale di conversione incomparabile di LinkedIn Ads testimonia la precisione del target individuato con LinkedIn.

Questo test ha una valenza puramente indicativa e qualitativa, non quantitativa, essendo un esperimento limitato per durata e click ottenuti.

⚗️ Sperimentare…

Spesso LinkedIn Ads viene visto come un ulteriore canale dove “fare un piccolo test”. Ok, ci può stare… però questa forma mentis conduce spesso alla dimenticanza di buone pratiche che invece su Google Ads e su Facebook Ads vengono rispettate.

Ad esempio una costante variazione di tipologie di annuncio, di contenuti comunicativi e anche di prodotti/servizi pubblicizzati, è sempre importante in generale durante una campagna Pay per Click: ciò vale anche per ciascuna Ad su LinkedIn.

In generale anche su LinkedIn Ads è bene sperimentare strategie “multi”:

  • multi-tipologia di annunci,
  • di messaggi/creatività,
  • di prodotto.

Così da osservare CTR e tassi e costi di conversione, spesso differenti da caso a caso.

 📊 Tassi di Conversione e Copywriting

Il tasso di conversione delle Lead Generation Form su LinkedIn, come per gli altri indicatori, è molto variabile. Se proprio volessimo anche qui dare un riferimento, si può tenere in considerazione un 10% di form completate.

Un tasso di completamento di form sotto al 10% potrebbe rivelare che il target di utenti individuato è troppo largo, impreciso, ma qualunque considerazione va riportata al proprio settore di riferimento, agli annunci, al messaggio pubblicitario. Sparare cifre è sempre rischioso!

Considerazione sulle creatività da usare nelle pubblicità su LinkedIn –> Le immagini e i video di una campagna pubblicitaria possono essere innovativi e geniali, innescando un maggiore interesse e, dunque, numero di click (CTR alto). Questo aspetto è centrale in tutte le piattaforme di comunicazione.

Però – e questo vale per qualunque piattaforma pubblicitaria – ricorda che un copy (una didascalia testuale, il testo dell’annuncio) ben ragionato può far volare o al contrario affossare qualunque visual… [Approfondisci il nostro approccio ai testi per il web nei servizi di SEO Copywriting]


Conosci qualche dritta in merito a LinkedIn Ads o hai dubbi o richieste di consulenza? Contattaci senza impegno!

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